Il Santo Padre in due tweet di mercoledì 20 giugno 2018, è tornato a parlare di rifugiati, migranti e emarginati
Invitando a soccorrerli e aiutarli. “Incontriamo Gesù nel povero, nello scartato, nel rifugiato – ha affermato Papa Francesco nel primo tweet sul proprio account @Pontifex_it – non lasciamo che la paura ci impedisca di accogliere il prossimo bisognoso !” Lanciando anche l’hastag #WithRefugees. Nel secondo tweet il pontefice ha scritto che “La dignità della persona non dipende dal suo essere cittadino, migrante o rifugiato”. E che “Salvare la vita di chi scappa dalla guerra e dalla miseria è un atto di umanità”. Nuovamente con l’hastag #WithRefugees.
Gli ha risposto su Twitter Danilo Toninelli, ministro delle infrastrutture e dei trasporti dell’attuale Governo Conte. Concordando con il Santo Padre sulla necessità di salvare migranti e rifugiati in pericolo. Ma sottolineando come ciò sia un dovere di tutta la comunità internazionale, europea in primis. “Su #migranti – scrive infatti Toninelli – ha ragione @Pontifex_it: bisogna salvare le persone che rischiano la vita, ma poi vanno accolte in tutta Europa. La Guardia Costiera italiana, che è parte integrante del @mitgov, ha sempre mostrato senso di umanità senza limiti. Altri Paesi Ue imitino nostro esempio”.