Un video Nasa Science Cast sul nostro Sole e sullo strumento TSIS che ne studia l’energia radiante
Installati sulla ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, i sensori dello strumento TSIS – Total and Spectral Solar Irradiance Sensor, stanno effettuando misurazioni con precisione senza precedenti. Come spiega il sito della Nasa, sono 40 anni che l’Agenzia Spaziale Americana sta studiando l’energia emessa dalla nostra stella. Gli esseri viventi sulle terre emerse e negli oceani sono possibili grazie al Sole, che determina pure il clima e le temperature. Proprio l’energia del Sole determina i modelli climatici a lungo termine. E ogni cambiamento nel flusso di energia radiante ha effetti inevitabili sul clima della Terra.
L’articolo Nasa spiega infatti che “negli ultimi decenni, la massa di ghiaccio della Terra è diminuita, i livelli degli oceani si sono alzati, sono cambiati i fenomeni di piogge e siccità, e le stagioni sono cambiate. Per capire le cause – incluse le influenze umane – di questi cambiamenti, e per ridefinire i modelli che utilizziamo per simulare il clima della Terra, i ricercatori devono sapere la quantità di energia solare irradiata verso il nostro pianeta”.
L’energia radiante del Sole e la radiazione ad infrarossi della Terra determinano il clima, però non hanno determinato i cambiamenti climatici
Il bilanciamento tra l’energia radiante dal Sole e la radiazione a infrarossi emessa dalla Terra determina il clima. Quando le due energie sono in equilibrio, il sistema climatico del nostro pianeta rimane ugualmente in equilibrio. Gli andamenti climatici cambiano invece quando c’è uno sbilanciamento di energie. Quando l’energia radiante del Sole è superiore alla radiazione ad infrarossi della Terra, il nostro pianeta accumula energia, e crescono le temperature. Nel caso contrario, la perdita di energia causa invece una riduzione delle temperature.
“L’energia dal Sole – spiega l’articolo Nasa – contribuisce così a metà dell’equazione di bilanciamento”. Contrariamente a quanto ipotizzato da alcuni, spiega l’Agenzia Spaziale americana, “le misurazioni effettuate in questi decenni mostrano che l’emissione di energia dal Sole non ha avuto una maggiore influenza sui recenti cambiamenti climatici”. Ciò nonostante “questi flussi di energia devono essere costantemente monitorati”.