Domenica 3 marzo 2019 è il World Hearing Day – la Giornata mondiale dell’udito.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ricorda quanto sia importante la diagnosi precoce e la prevenzione dei disturbi uditivi, in particolare nei bambini. I rischi non sono solo deficit uditivi: alcune patologie infatti, se non individuate e curate adeguatamente, possono portare ad una perdita totale delle capacità uditive. Il World Hearing Day è stato istituito nel 2007 con questi obiettivi. E fino al 2016 era denominato International Ear Care Day.
Ascoltare per comunicare.
“Comunicare con gli altri per chi ha un disturbo uditivo – si legge sulla presentazione ufficiale dell’evento – è come leggere senza occhiali per un miope: praticamente impossibile”. La celebrazione di quest’anno vuole quindi ricordare quanto siano connessi “udito e relazioni sociali”. E quanto sia necessario “controllare periodicamente le proprie funzioni uditive per mantenere una vita sociale attiva”. Si stima invece purtroppo che entro il 2050 raddoppierà il numero di persone – ad oggi 466 milioni – con una diminuzione di qualche tipo dell’udito.
Arrivando così probabilmente ad un numero complessivo di 900 milioni di individui con un deficit uditivo. Il sito della Giornata mondiale dell’udito descrive anche quali sono i messaggi su cui si vuole sensibilizzare il pubblico. “Tutte le persone dovrebbero controllare di tanto in tanto l’udito, specialmente quelli che sono a più alto rischio di perdita dell’udito, come gli adulti sopra i 50 anni, quelli che lavorano in luoghi rumorosi, quelli che ascoltano musica ad alto volume per lunghi periodi di tempo e quelli che stanno vivendo problemi all’orecchio. I servizi per l’identificazione e l’intervento precoci dovrebbero essere resi disponibili attraverso il sistema sanitario.”
Inoltre, domenica 3 marzo 2019 l’OMS ha lanciato per il World Hearing Day “un’app gratuita che consente alle persone di controllare l’udito”. I suoi utilizzi principali saranno “Aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’udito. Incoraggiare le persone a controllare regolarmente l’udito e praticare un ascolto sicuro. Consentire agli operatori sanitari di controllare lo stato d’ascolto delle persone nelle loro comunità.”
Link World Hearing Day