Per il nostro paese la blockchain e le nuove tecnologie, oltre ad essere un elemento strategico di sviluppo economico, possono essere un modo efficace per tutelare il made in Italy.
Lo ha affermato il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Mirella Liuzzi, durante il summit europeo sulle nuove tecnologie organizzato a Malta mercoledì 2 ottobre 2019 nell’ambito del MED7. Nel corso dell’evento l’Italia ha firmato la dichiarazione sul futuro dell’ecosistema digitale con i Paesi del MED7, il gruppo costituito di sette Paesi del Sud Europa: Italia, Francia, Spagna, Malta, Cipro, Portogallo e Grecia. Liuzzi ha affermato che blockchain e nuove tecnologie sono una “opportunità per tutelare i prodotti del made in Italy”.
Il vertice del MED7 ha portato ad una dichiarazione congiunta “sul futuro dell’ecosistema digitale del Sud dell’Europa”. E ad un Memorandum d’intesa “per la cooperazione e condivisione delle migliori esperienze maturate riguardo le tecnologie basate su registri elettronici distribuiti“. Queste innovazioni tecnologiche sono strumenti efficaci sia per comunicare le realtà territoriali dei paesi europei, sia per difendere l’autenticità dei prodotti tipici di ogni nazione. “La Blockchain e, più in generale, le tecnologie basate sui registri distribuiti – ha infatti spiegato il sottosegretario Liuzzi – possono essere un volano per promuovere le specificità dei nostri territori e tutelare i nostri prodotti da frodi e contraffazioni”.
Diventa quindi “cruciale per i Paesi del Sud dell’Europa conoscere, approfondire e affrontare il tema delle tecnologie emergenti, per condividere esperienze e porre in essere iniziative di attrazione gli investimenti pubblici e privati nella nostra regione”. Liuzzi ha affermato che “l’Italia si candida a essere Paese leader nell’adozione di queste tecnologie” e che il prossimo vertice MED7 potrebbe svolgersi “nella città di Bari, nel mese di febbraio del prossimo anno”. Link Ministero dello Sviluppo Economico.