Anche in questo drammatico periodo siamo costretti a non fermarci, perché il mobbing non finisce nemmeno in emergenze drammatiche come questa.
Continuiamo a parlare della nostra lotta civile, per una adeguata Legge anti mobbing, e a portarla avanti, perché purtroppo i mobber non si fermano nemmeno in questi casi. E sappiamo da vari fonti che c’è persino chi vorrebbe utilizzare questa drammatica situazione per colpire meglio i lavoratori. Già vittime di distonie organizzative, e di colleghi o responsabili inadeguati, e senza etica né morale. Che non si fermano appunto nemmeno in queste situazioni.
Cogliamo l’opportunità per segnalare e ricordare il Protocollo per la sicurezza dei lavoratori nelle aziende. A cui le aziende DEVONO attenersi. Ovvero il “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid19 negli ambienti di lavoro” è stato approvato sabato 14 marzo 2020.
Continuiamo a lottare, solidali in questa emergenza. Questo il link per chi volesse firmare la Petizione per una adeguata Legge contro mobbing e mobber e a sostegno delle vittime, su Change.org.
Aggiornamento: segnaliamo anche la parallela connessa Petizione con cui chiediamo a Mark Zuckerberg, che Facebook, Instagram e Whatsapp blocchino bullismo, molestie e cyber stalking.
Paolo Centofanti, direttore Fede e Ragione, direttore SRM – Science and Religion in Media.