In sole 24 ore oltre 7900 medici hanno risposto all’appello medici per la Protezione civile, compilando il form online di candidatura.
Sul proprio sito web il Dipartimento della Protezione Civile ha detto “grazie a tutti i medici che hanno aderito spontaneamente all’operazione a supporto delle strutture sanitarie regionali”. Le candidature spontanee si sono concluse alle 20.00 di sabato 21 marzo. Chi ha aderito sarà valutato per l’ammissione nella prevista task force di 300 medici, che sarà attivata per supportare “le strutture sanitarie regionali, impegnate nell’emergenza COVID19”.
L’iniziativa medici per la Protezione civile era stata annunciata venerdì 20 marzo 2020 dal ministro per gli Affari Regionali e Autonomie Francesco Boccia, nella conferenza stampa nella sede del Dipartimento della Protezione Civile. Boccia l’ha definita “una chiamata alle armi verso tutta la sanità italiana perché i medici che sono in prima linea contro l’emergenza Coronavirus hanno bisogno di aiuto”. Spiegandone le ragioni: “I medici che operano contro il Coronavirus, soprattutto in Lombardia, sono in difficoltà – ha affermato – e la risposta di coloro che si candideranno deve avvenire entro 24 ore perché domani l’avviso sarà chiuso”.
Spiegando che “sarà data priorità agli anestesisti ma il bando è aperto a tutti i medici, l’importante è far arrivare la propria candidatura nel più breve tempo possibile”.
Una task force di intervento rapido.
“Si tratta di costruire una forma rapida di intervento”, ha spiegato Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile e Commissario per l’emergenza Coronavirus. Borrelli ha pure spiegato che “i medici che verranno selezionati si affiancheranno a quelli della sanità regionale e a quelli volontari che già stanno prestando la loro opera negli ospedali dove vengono accolti i malati di Coronavirus”. Link Dipartimento della Protezione Civile.
