Coronavirus: sono 80.572 i positivi ad oggi, 16.847 le persone guarite. Come ha confermato il capo della Protezione Civile, dovremo festeggiare Pasqua e Pasquetta restando in casa.
L’aggiornamento delle conferenza stampa dal Dipartimento della Protezione Civile, oggi, mercoledì 1 aprile 2020 alle 18.00. Sono intervenuti il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e il presidente della Società italiana di Pediatria e membro del Comitato Tecnico Scientifico Alberto Villan.
Attualmente in Italia sono 80.572 le persone risultano positive a Coronavirus. Mentre ad oggi i casi totali sono stati 110.574. Le persone guarite sono 16.847 le persone guarite. I deceduti sono 13.155, però ricordiamo che tale numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito le cause effettive dei decessi.
Borrelli: festeggiare Pasqua e Pasquetta fuori casa sarebbe pericolosissimo.
“Giunge la voce – ha affermato il capo della Protezione Civile – che in alcune zone della Sicilia le persone si stiano preparando a festeggiare la Pasqua e la pasquetta. Sarebbe pericolosissimo, dobbiamo continuare a mantenere un comportamento corretto e non formare assembramenti.” Borrelli ha concluso il proprio commento affermando: “Quando la situazione cambierà verrà emanato un nuovo decreto”.
Le mascherine sbagliate distribuite ai medici di base: un errore logistico.
Il capo della Protezione civile è intervenuto anche sulla questione delle mascherine sbagliate distribuite ai medici di base. “Le mascherine ai medici di base – ha spiegato – sono state distribuite per un errore logistico: erano state donate all’Italia dalla Cina, il carico era destinato alla collettività. Rimedieremo prontamente a rifornire i medici di base assieme al commissario Arcuri con le mascherine Ffp2”.
Borrell ha anche spiegato che “entro questa settimana” saranno distribuite nuove mascherine. In merito era intervenuto anche il commissario Domenico Arcuri, che in una lettera indirizzata al presidente Fnomceo Filippo Anelli ha assicurato che la questione sarà risolta, affermando di essere “davvero amareggiato” per l’errore. Arcuri nella lettera ha pure spiegato che da oggi “le forniture oggetto di donazioni verranno sottoposte ad un controllo a campione”.
Alberto Villan ha precisato la novità della circolare del Viminale, sulla possibilità di un genitore di uscire con i figli.
“Se si esce di casa con un bambino rispettando le norme – ha spiegato il presidente della Società italiana di Pediatria – per un motivo preciso e previsto dai decreti, si può fare”. Però attualmente “non c’è alcun motivo per portare a spasso un bambino in carrozzina, non va fatto e può essere imprudente”. Rispondendo a una domanda di un giornalista sulla corretta interpretazione della circolare del Viminale, Villan ha affermato: “esiste un Dpcm che dice che non è consentito uscire di casa se non per motivata ragione, e tutto resta esattamente come è”.
Dopo il video della conferenza stampa di oggi, mercoledì 1 aprile 2020, i riepiloghi e le tabelle per Regioni e Province italiane.
Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 25.765 in Lombardia, 11.489 in Emilia Romagna, 8.224 in Veneto, 8.470 in Piemonte, 4.432 in Toscana, 3.456 nelle Marche, 2.645 in Liguria, 2.758 nel Lazio, 1.976 in Campania, 1.483 nella Provincia autonoma di Trento, 1.756 in Puglia, 1.206 in Friuli Venezia Giulia, 1.544 in Sicilia, 1.211 in Abruzzo, 1.112 nella Provincia autonoma di Bolzano, 864 in Umbria, 675 in Sardegna, 610 in Calabria, 540 in Valle d’Aosta, 225 in Basilicata e 131 in Molise. Link Dipartimento della Protezione Civile.
Positivi, guariti e deceduti per ciascuna regione, elenco e tabelle – pdf.
Nelle tabelle è possibile consultare i dati dei ricoverati con sintomi, pazienti in terapia intensiva, persone in isolamento domiciliare, totale persone attualmente positive, persone dimesse – guarite, deceduti – vedi *ISS – casi totali, tamponi eseguiti. Link Ministero della Salute.