Nelle ultime 24 ore ci sono stati 2.886 nuovi casi di positività a Coronavirus, 1.238 guariti e 681 vittime.
Dalla conferenza stampa di aggiornamento del Dipartimento della Protezione Civile. Ad oggi, sabato 4 aprile 2020, sono 88.274 le persone positive al Coronavirus, e 20.996 le persone guarite. I casi totali di persone positive a Coronavirus sono stati fino ad oggi 124.632, mentre le persone decedute sono 15.362. Questo numero potrà essere confermato solo dopo gli accertamenti dell’Istituto Superiore di Sanità che definirà le cause effettive dei decessi.
Borrelli: sono finalmente diminuiti i pazienti in terapia intensiva.
“Oggi per la prima volta abbiamo un dato molto importante”, ha affermato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. “Il numero pazienti in terapia intensiva diminuisce di 74 ed è una notizia importante perché consente ai nostri ospedali di respirare. È il primo valore negativo da quando abbiamo avviato la gestione dell’emergenza”.
Possibile ritrasferire i pazienti che erano stati spostati in Germania.
“Abbiamo accettato la disponibilità della Germania quando avevamo una criticità”, ha affermato Borrelli, parlando della possibilità di far tornare in Italia i pazienti che per carenza di posti erano stati trasferiti in ospedali tedeschi. “Adesso per la prima volta andiamo in negativo”, ha spiegato. Quindi ad oggi, “con i dati positivi sulla terapia intensiva, possiamo pensare di trasferire le persone in altre regioni italiane”.
Borrelli: non utilizzo la mascherina, ma è necessario quando non è possibile rispettare le regole di distanziamento sociale.
Il capo della Protezione Civile ha anche commentato la decisione della Regione Lombardia di rendere obbligatorio indossare le mascherine in auto. Borrelli ha spiegato di non utilizzarla normalmente, perché rispetta abitualmente le norme di distanziamento sociale. Spiegando però pure che “la mascherina è importante se non si rispettano le distanze per evitare la trasmissione del virus”.
Locatelli, CSS: trend positivo e incoraggiante, però non abbiamo superato il pericolo.
Nella conferenza stampa di oggi è intervenuto Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. “Dal 27 di marzo a oggi siamo passati da più di 120 accessi alle terapie intensive a un saldo negativo di 74” ha affermato. Spiegando pure che oggi “abbiamo 74 malati in meno nelle terapie intensive, e anche i deceduti sono scesi dai 970 del 27 ai 680 attuali”.
Un trend positivo che continua, quindi, però, ha avvertito Locatelli “valga il messaggio forte che questo non deve essere minimamente letto come un messaggio che ormai abbiamo superato la fase critica, pericolo scampato: non abbiamo ancora scampato nulla”. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità ha spiegato che “quanto messo in atto è servito a contenere la diffusione epidemica e a ridurre il numero dei nostri concittadini deceduti, e quelli costretti a ricorrere alla terapia intensiva.”
L’Italia ha evitato 30 mila morti grazie alle misure di contenimento della pandemia.
“Uno studio autorevole – ha annunciato Franco Locatelli – ha di fatto definito in almeno superiori a 30 mila il numero delle vite che sono state salvate o delle morti evitate attraverso queste misure di contenimento. Il 27 marzo i deceduti erano il 12% in più rispetto al giorno precedente, oggi siamo al 5%. L’incremento dei ricoverati in terapia intensiva era un +3%, siamo a un -2%. Il numero totale dei ricoverati sono passati dal +5% all’1%. I numeri parlano da soli”.
I casi di positività a Coronavirus per ciascuna regione italiana.
I casi attualmente positivi sono 27.220 in Lombardia, 12.523 in Emilia Romagna, 9.693 in Piemonte, 9.093 in Veneto, 5.054 in Toscana, 3.497 nelle Marche, 3.106 nel Lazio, 2.894 in Liguria, 2.496 in Campania, 1.973 in Puglia, 1.726 in Sicilia, 1.753 nella Provincia autonoma di Trento, 1.336 in Friuli Venezia Giulia, 1.356 in Abruzzo, 1.201 nella Provincia autonoma di Bolzano, 927 in Umbria, 789 in Sardegna, 662 in Calabria, 560 in Valle d’Aosta, 244 in Basilicata e 171 in Molise.
Positivi, guariti e deceduti per ciascuna regione e provincia, elenco e tabelle – pdf.
Nelle tabelle successive è possibile consultare i dati dei ricoverati con sintomi, pazienti in terapia intensiva, persone in isolamento domiciliare, totale persone attualmente positive, persone dimesse – guarite, deceduti – vedi *ISS – casi totali, tamponi eseguiti. Link Ministero della Salute.
La tabella riepilogativa per ciascuna regione italiana, sabato 4 aprile 2020.
Ministero Salute riepilogo Coronavirus Regioni 2020.04.04