Con le risposte alle domande frequenti sulla Fase 2, il Governo risponde ai dubbi più ricorrenti.
- Le novità contenute nel Dpcm del 26 aprile 2020.
- I provvedimenti sugli spostamenti: gli obblighi per chi ha sintomi, e le possibilità di fare sport, visitare congiunti, passeggiare, accompagnare i propri figli al parco, fare shopping, spostarsi da e per l’estero rientrare nel proprio domicilio, abitazione o residenza, utilizzare la bicicletta e partecipare a cerimonie funebri.
- Le regole per pubblici esercizi e attività commerciali, e in particolare per i commercianti e i gestori degli esercizi commerciali che sono aperti da domani, lunedì 4 maggio 2020. In particolare anche le precisazioni per negozi che vendono vestiti e calzature per bambini e neonati.
- Le regole per le vendite con consegne a domicilio per “negozi e altri esercizi di commercio al dettaglio che vendono prodotti diversi da quelli alimentari o di prima necessità e che quindi sono temporaneamente chiusi al pubblico”.
- Le aperture e chiusure nelle giornate festive e prefestive, delle medie e grandi strutture di vendita, di esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati.
- La gestione di “attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche artigianali, che effettuano il consumo sul posto, o la preparazione di pasti a portar via – take-away, quali, per esempio, rosticcerie, piadinerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio senza posti a sedere”.
- La vendita da parte delle aziende della ristorazione, di prodotti da asporto tramite l’auto.
- Le aperture di concessionarie di autoveicoli.
- I siti di vendita di prodotti online.
- Le attività produttive, professionali e servizi.
- Le riparazioni e le manutenzioni di materiale rotabile ferroviario, tranviario, filoviario e per metropolitane.
- Attività professionali, quali quella di amministratore di condominio,
- Colf, badanti e babysitter.
- Le attività produttive di chi non è iscritto al registro delle imprese.
- I cantieri
- Agricoltura, allevamento e pesca.
- Le attività lavorative su superfici agricole o forestali adibite alle produzioni per autoconsumo.
- Le sessioni di esami universitari e le sedute di laurea.
- Le attività di ricerca e le attività pratiche nel campo della ricerca.
- La formazione superiore e i tirocini, i laboratori sperimentali o didattici e le esercitazioni.
Per il testo integrale delle risposte alle domande frequenti alla Fase 2, vedi, su Fede e Ragione, l’articolo Coronavirus: le risposte del Governo alle domande frequenti sulla Fase 2.