L’anticorpo sviluppato da un paziente guarito da SARS inibisce Coronavirus.
Ne parla un articolo Nature pubblicato questa mattina, lunedì 18 maggio 2020. L’anticorpo è stato isolato da un paziente guarito dalla SARS – sindrome respiratoria acuta grave. E si è dimostrato efficace nel bloccare l’infezione da SARS-CoV-2. Anticorpi capaci di neutralizzare il Coronavirus, spiegano gli autori dello studio, potrebbero essere particolarmente utili per sviluppare trattamenti o vaccini antivirali.
“Gli anticorpi – spiega l’articolo su Nature – sono prodotti dal sistema immunitario in risposta a materiale estraneo che invade il corpo. Gli anticorpi monoclonali possono colpire una specifica proteina (antigene) su un patogeno. L’identificazione di anticorpi monoclonali che possono legarsi alla proteina spike trovata sui coronavirus SARS-CoV-2 e SARS, che facilita l’ingresso nelle cellule umane, può aiutare gli sforzi per curare o prevenire l’infezione da SARS-CoV-2”.
I ricercatori avevano già “precedentemente identificato anticorpi monoclonali, da un paziente che si era ripreso dalla SARS nel 2003, che potevano inibire i coronavirus correlati alla SARS sia dall’uomo che dagli animali. Hanno studiato il potenziale di 25 di questi anticorpi per inibire la SARS-CoV-2 (un effetto chiamato cross-reattività) e hanno trovato otto anticorpi che potrebbero legarsi sia al virus libero che alle cellule infette. Un candidato, chiamato S309, ha dimostrato di avere un’attività di neutralizzazione particolarmente forte contro SARS-CoV-2. Risolvendo la struttura cristallina di S309, gli autori dimostrano come l’anticorpo si lega alla proteina virale del picco. Mostrano che l’S309 può agire in combinazione con un altro anticorpo, meno potente, che prende di mira un sito diverso sulla proteina del picco del virus. Questa attività sinergica potrebbe migliorare la neutralizzazione riducendo al contempo la possibilità che emergano mutazioni resistenti, suggeriscono gli autori.
I risultati della dimostrazione del concetto suggeriscono che vale la pena esplorare i cocktail di anticorpi monoclonali per controllare il SARS-CoV-2. Tuttavia, in questo studio non sono stati condotti esperimenti sull’uomo”.
Abstract dell’articolo.
SARS-CoV-2 è un coronavirus recentemente emerso responsabile dell’attuale pandemia di COVID-19 che ha causato oltre 3,7 milioni di infezioni e 260.000 decessi al 6 maggio 20201,2. Gli sforzi di scoperta di vaccini e terapeutici sono fondamentali per frenare la diffusione della pandemia di questo virus zoonotico. La glicoproteina del picco SARS-CoV-2 (S) favorisce l’ingresso nelle cellule ospiti ed è il bersaglio principale degli anticorpi neutralizzanti.
Qui descriviamo più anticorpi monoclonali che colpiscono SARS-CoV-2 S identificati dalle cellule della memoria B di un individuo che è stato infettato da SARS-CoV nel 2003. Un anticorpo, chiamato S309, neutralizza potentemente gli pseudovirus SARS-CoV-2 e SARS-CoV come così come l’autentico SARS-CoV-2 impegnando il dominio di legame del recettore S. Usando la microscopia crioelettronica e saggi di legame, mostriamo che S309 riconosce un epitopo contenente glicano che viene conservato all’interno del sottogenere sarbecovirus, senza competere con l’attaccamento del recettore.
I cocktail di anticorpi incluso S309 insieme ad altri anticorpi identificati qui hanno ulteriormente migliorato la neutralizzazione SARS-CoV-2 e possono limitare l’emergere di mutanti di neutralizzazione-fuga. Questi risultati aprono la strada all’uso di cocktail di anticorpi contenenti S309 e S309 per la profilassi in soggetti ad alto rischio di esposizione o come terapia post-esposizione per limitare o trattare malattie gravi.
Articolo Nature: Cross-neutralization of SARS-CoV-2 by a human monoclonal SARS-CoV antibody. Neutralizzazione incrociata di SARS-CoV-2 da parte di un anticorpo monoclonale SARS-CoV umano. DOI
10.1038/s41586-020-2349-y. Link Nature.
Gli autori dello studio.
Dora Pinto, Young-Jun Park, Martina Beltramello, Alexandra C. Walls, M. Alejandra Tortorici, Siro Bianchi, Stefano Jaconi, Katja Culap, Fabrizia Zatta, Anna De Marco, Alessia Peter, Barbara Guarino, Roberto Spreafico, Elisabetta Cameroni, James Brett Case, Rita E. Chen, Colin Havenar-Daughton, Gyorgy Snell, Amalio Telenti, Herbert W. Virgin, Antonio Lanzavecchia, Michael S. Diamond, Katja Fink, David Veesler e Davide Corti.