Video: studiare le tartarughe marine del Mediterraneo
Abbiamo celebrato ieri, lunedì 8 maggio 2020, il World Ocean’s Day, la Giornata Mondiale degli Oceani, per ricordare quanto sia importante difenderli per il nostro pianeta. E come ciò abbia influenza sulla nostra salute, e determini le nostre vite.
Dedicheremo tutta questa settimana al World Ocean Day, la Giornata Mondiale degli Oceani, sul giornale e sul canale Fede e Ragione, con video, immagini spettacolari, grafiche, curiosità. Negli articoli e negli altri contenuti offriremo informazioni scientifiche, istituzionali, economiche, ambientali, e il punto di vista delle persone. E il modo in cui viviamo il mare, gli oceani e le coste.
Studiare e monitorare le tartarughe marine per proteggerle.
In questo video dal canale Youtube SPA / RAC – Specially Protected Areas Regional Activity Centre, possiamo conoscere il modo in cui gli scienziati osservano e monitorano le tartarughe marine nel Mediterraneo, e lavorano per proteggerle.
“Conservazione significa conoscenza”, spiega lo SPA /RAC, e “lo studio e il monitoraggio delle tartarughe marine è essenziale per la loro conservazione”, e per preservare la biodiversità dei nostri mari e oceani. Il video vuole anche “incoraggiare i gestori e le parti interessate dell’AMP a attuare il programma integrato di monitoraggio e valutazione – IMAP, che mira a lungo termine a fornire dati armonizzati, regolari e integrati sull’ambiente marino e raggiungere il buono stato ambientale – GES del Mar Mediterraneo.
Il video è stato prodotto dallo SPA / RAC Specially Protected Areas Regional Activity Centre. Centro di attività regionali per le aree specialmente protette dell’Ambiente delle Nazioni Unite – MAP, nell’ambito del progetto EcAp-MED II, finanziato dall’Unione Europea. L’azione SPA / RAC ha l’obiettivo di “conservare specie, habitat, ecosistemi e aree di interesse ecologico / culturale nel Mediterraneo, tenendo conto della gestione sostenibile e dell’approccio ecosistemico”.