Per sfatare fake news circolanti, ho deciso di raccontare in modo sintetico, su queste pagine, chi sono e quale è la mia storia professionale più recente – Sky e esternamente.
In considerazione del mio nuovo ruolo di direttore editoriale e responsabile sviluppo e innovazione di ComunicatiTematici.ch, per sfatare pure alcune fake news circolanti, ho deciso di raccontare in modo sintetico, su queste pagine, chi sono e quale è la mia storia professionale più recente – Sky e esternamente.
Almeno in parte, per limiti di spazio e perché diverse questioni – riguardanti Sky e non – sono ad oggi in fase di definizione Legale. Dei miei ruoli come editore e direttore di SRM e di Fede e Ragione credo sia ad oggi superfluo tornare a parlare. Innovation manager, giornalista scientifico economico e vaticanista, mi interesso principalmente del rapporto tra scienza e religione e tra scienza, fede e ragione. Nonché di cultura, etica, innovazione e problematiche del lavoro – anche grazie e a causa del mio impegno sociale più che trentennale, e del mio impegno sindacale.
Nel 1985 ero entrato in Telecom Italia, per poi passare (attesa la natura all’epoca della Telecom, posso dire di essere fuggito) nel 1995 in Stream, che mi era stata proposta come una opportunità. In realtà, da allora, pur avendo in alcuni casi svolto ruoli delicati e di alto profilo – vedi responsabile sicurezza e security Stream nel delicato periodo prima e dopo l’11 settembre 2001, e non solo – ho smesso del tutto di fare carriera.
Anche nella successivamente creata Sky Italia – 2003 – forse pure a causa di un a tutt’oggi inspiegabile licenziamento, valutato come illegittimo e immotivato in tutti e tre i possibili Gradi di Giudizio. Ovvero Sentenza di Primo Grado, Sentenza della Corte di Appello e Sentenza della Corte di Cassazione.
La mia fiducia nella Giustizia Italiana mi ha permesso ad oggi di affrontare almeno 5 cause intentate da Sky Italia, per estromettermi dall’azienda e per non pagarmi le retribuzioni arretrate previste dalle Sentenze. Dopo un reintegro ritardato di oltre sei mesi dalla Sentenza di Primo Grado, e il contestuale trasferimento a Milano. E di affrontare un esubero nelle procedure collettive 2017 Sky di trasferimenti da Roma e licenziamenti.
Procedure su cui come noto gravano tre Sentenze, di cui una definitiva, di invalidità e irregolarità. Esubero che fortunatamente si è concluso, almeno fino ad oggi, con la mia ricollocazione in HR Internal Comms and Bigger Picture, da poco diventata Direzione Communications, Inclusion and Bigger Picture.
Quanto vi ho raccontato dovrebbe aiutare a sfatare tutta una serie di fake news – alcune pure diffamanti – circolanti sul sottoscritto. E spiegare in modo definitivo come la voce stranamente circolante sulla mia ipotetica attuale – o futura … ? – collocazione in ambiti di sicurezza e security Sky, sia non solo una ulteriore fake news. Alla luce di quanto sinteticamente vi ho descritto, appare ovvio, è del tutto impossibile. Oltre a ciò, a causa dell’attuale pandemia, una tale ipotesi sarebbe del tutto incompatibile con la mia età e le mie condizioni di salute.
Paolo Centofanti, editore e direttore Fede e Ragione e SRM – Science and Religion in media
- Sentenza 20357 2010 Primo Grado Licenziamento Paolo Centofanti
- Sentenza Corte di Appello 6956 2012 Paolo Centofanti
- Sentenza Corte di Cassazione 2830 2016 12 febbraio Paolo Centofanti