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Arte e cultura

Una mostra digitale per celebrare il centenario dello psichiatra e critico Jean Starobinski

Svizzera: la mostra digitale sperimentale Jean Starobinski. Relations critiques, per celebrare il centenario del critico e psichiatra.

Un evento “nato dall’impulso della Biblioteca nazionale svizzera e dell’EPFL+ECAL Lab”. Un progetto che “unisce competenze letterarie, ricerca museale, design, ingegneria e psicologia”, per far conoscere “grandi scrittori e il loro contributo al pensiero, sulla base dei fondi depositati presso l’Archivio svizzero di letteratura”. Inaugurata il 26 novembre 2020, la mostra online Jean Starobinski. Relations critiques racconta il pensiero dello scrittore e critico e la sua attualità.

Nato il 17 novembre del 1920 a Ginevra, Jean Starobinski è stato uno psichiatra e critico letterario di fama internazionale, storico delle idee e teorico della letteratura. Considerato uno dei componenti della Scuola di Ginevra di critica letteraria, è morto a Morges, Svizzera, lo scorso anno, il 4 marzo del 2019.

Come spiega la presentazione dell’evento, “la personalità critica di Jean Starobinski è un punto di riferimento” nella letteratura, e “ha profondamente influenzato le riflessioni sulla critica in tutto il mondo. Le sue opere affrontano la critica letteraria senza però trascurare altre discipline da lui predilette: medicina, storia delle idee, musica, belle arti”.

“Abbiamo posto l’opera dell’autore e il suo pensiero al centro del nostro operato – afferma Stéphanie Cudré-Mauroux, responsabile supplente dell’Archivio svizzero di letteratura – Mettere in piedi un progetto del genere per il centenario di Jean Starobinski è un’opportunità straordinaria. Una personalità colta, forse il maggior critico del Novecento, ma sempre desideroso di rivolgersi a tutti, di farsi capire. La sua erudizione si contraddistingueva per eleganza e cortesia”.

Per Nicolas Henchoz, direttore dell’EPFL+ECAL Lab, “la missione della ricerca in design non è porsi all’avanguardia negli effetti speciali digitali, ma piuttosto immaginare come produrre significato con le possibilità offerte dalle tecnologie contemporanee”. Per maggiori informazioni vedi Una mostra digitale sperimentale celebra il centenario di Jean Starobinski.

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