Da lunedì 18 gennaio sono iniziate le riaperture del musei nelle regioni gialle.
Nelle regioni gialle da lunedì 18 gennaio 2021 stanno ricominciando a riaprire nei giorni feriali i musei e i parchi archeologici del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, in modo coerente con quanto indicato nel Dpcm del 15 gennaio. Per il ministro Dario Franceschini questo è un positivo “segnale di ripartenza”. Già il 4 dicembre 2020 avevano riaperto al pubblico gli archivi di Stato, e su prenotazione è possibile accedere anche alle biblioteche.
Tra le prime istituzioni museali ad accogliere nuovamente visitatori, il Ministero dei beni culturali segnala i parchi archeologici di Ercolano, Pompei, Paestum e Velia, il Museo di Capodimonte e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli in Campania, la Basilica di San Francesco ad Arezzo, il Museo del Bargello e i Giardini di Boboli a Firenze in Toscana.
Per accedere i musei aperti in questo periodo è necessario rispettare le misure di contenimento della pandemia da Coronavirus. Gli orari e le modalità per prenotare e le regole sono indicati sui siti internet dei vari musei e istituti culturali.
L’elenco dei luoghi della cultura aperti, in continuo aggiornamento, è consultabile sul sito del Ministero dei beni culturali – MiBACT a questo indirizzo web: https://www.beniculturali.it/evento/aperturadeimusei.
“La riapertura dei musei nei giorni feriali nelle regioni gialle – ha affermato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini – è pensata per i residenti, per restituire alla comunità la possibilità di godere in sicurezza del proprio patrimonio culturale. È un piccolo passo, un segnale di riapertura”.
Link Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.