Parità tra donne e uomini: la strategia nazionale del Consiglio federale svizzero.
Berna, 28.04.2021 – Nella seduta del 28 aprile 2021, il Consiglio federale ha adottato la Strategia per la parità tra donne e uomini 2030. Si tratta della prima strategia nazionale della Confederazione che mira a promuovere la parità dei sessi in tutti i suoi aspetti ed è focalizzata su quattro temi: la promozione della parità nella vita professionale, il miglioramento della conciliabilità tra famiglia e lavoro, la prevenzione della violenza e la lotta alla discriminazione. I provvedimenti prioritari saranno concretizzati entro fine anno e adottati o attuati entro il 2023. Alla fine del 2025 sarà tracciato un primo bilancio.
Dall’introduzione, 50 anni fa, del suffragio femminile, la Svizzera ha compiuto molti progressi nella parità tra i sessi, ma non l’ha ancora del tutto raggiunta. Per colmare le lacune, il Consiglio federale ha adottato la Strategia per la parità tra donne e uomini 2030. L’obiettivo è che donne e uomini partecipino con le stesse opportunità alla vita economica, familiare e sociale, fruiscano per tutta la vita della stessa sicurezza sociale e possano realizzare le proprie aspirazioni in un ambiente improntato al rispetto e privo di discriminazioni e violenza. La strategia è focalizzata su quattro campi d’azione.
Promuovere ulteriormente la parità professionale
Il Consiglio federale intende azzerare la discriminazione salariale sia nel settore pubblico che in quello privato e raggiungere una partecipazione più equilibrata di donne e uomini al mondo del lavoro. Altri obiettivi per la vita professionale e pubblica sono il miglioramento delle rendite delle donne e una rappresentanza più equa dei sessi nella formazione, in tutte le categorie professionali, a tutti i livelli di responsabilità e in tutti gli organi decisionali mediante, per esempio, una maggior quota di donne in funzioni dirigenziali nelle scuole universitarie e di uomini nelle professioni sanitarie ed educative.
Continuare a promuovere la conciliabilità tra famiglia e lavoro
Gli strumenti per migliorare la conciliabilità tra famiglia e lavoro saranno ulteriormente rafforzati con la promozione dei congedi parentali, degli orari di lavoro attenti alle esigenze delle famiglie e della sicurezza sociale di genitori e familiari assistenti. Un altro obiettivo del Consiglio federale è ridurre il rischio di povertà delle famiglie, in particolare delle famiglie monoparentali.
Rafforzare la prevenzione della violenza di genere
Il Consiglio federale si è posto l’obiettivo di ridurre la violenza contro le donne e la violenza domestica e migliorare la sicurezza personale delle donne. I provvedimenti a protezione delle vittime saranno rafforzati e le autrici e gli autori di violenza dovranno rispondere in maggior misura dei propri atti. Allo scopo saranno promossi progetti di prevenzione della violenza e sarà ulteriormente sviluppata la rilevazione di dati statistici sulla violenza contro le donne e la violenza domestica.
Rafforzare la lotta alla discriminazione
Donne e uomini devono avere le stesse opportunità per tutta la vita. È dunque un obiettivo anche l’eliminazione della discriminazione e del sessismo. Il Consiglio federale intende garantire che il diritto federale sia totalmente privo di disposizioni che discriminino i sessi. Vanno inoltre sviluppate apposite campagne d’informazione, sensibilizzazione e formazione, per esempio nel settore sanitario o in istituzioni centrali come l’Esercito svizzero, che prevede un programma per l’identificazione e la prevenzione della violenza di genere.
Provvedimenti definiti entro fine anno
Per ognuno di questi obiettivi la strategia contempla una serie di provvedimenti di portata sia nazionale che internazionale. Tutti i dipartimenti e la Cancelleria federale sono coinvolti e responsabili dell’attuazione di provvedimenti. Entro la fine dell’anno la Strategia per la parità tra donne e uomini 2030 sarà ulteriormente concretizzata con un piano di provvedimenti dettagliato. Alla fine del 2025 sarà tracciato un primo bilancio.
Stretta collaborazione con Cantoni, Città e Comuni
La strategia è stata elaborata coinvolgendo i Cantoni, i Comuni e diversi gruppi d’interesse. La Confederazione intende intensificare la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali e il dialogo con la società civile e gli ambienti economici e scientifici.
La parità tra i sessi non è ancora raggiunta
Nonostante sia sancita dalla Costituzione federale dal 1981, la parità tra donna e uomo non è ancora raggiunta: le donne guadagnano mediamente il 19 per cento meno degli uomini. In ambito domestico sono commessi ogni giorno più di 55 reati e nel 70 per cento dei casi la vittima è di sesso femminile. La mancanza di un’imposizione individuale e la difficoltà di conciliare famiglia e lavoro spesso scoraggiano le donne dall’esercitare un’attività e impediscono a molti uomini di assumere più compiti familiari. Le conseguenze di questa situazione (carenza di personale qualificato, rischio finanziario in caso di separazione, povertà nella vecchiaia e pressione unilaterale sull’uomo quale unica fonte di reddito) si ripercuotono negativamente su società ed economia.