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Lamorgese: no a comportamenti gravi e pericolosi sul web

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Il ministro dell’Interno Lamorgese: Il web non deve essere strumento per comportamenti gravi e pericolosi

Così il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese dopo le operazioni dei Carabinieri contro un gruppo antisemita e razzista e della Polizia di Stato che ha oscurato un sito web che istigava a gesti estremi. «Non dobbiamo abbassare la guardia per evitare che il web possa diventare lo strumento per compiere gravi e pericolosi reati», ha affermato il ministro Lamorgese, esprimendo la propria soddisfazione per le operazioni di Carabinieri e Polizia Postale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma.

“Le due operazioni – ha affermato Lamorgese – testimoniano ancora una volta la professionalità e l’impegno profuso quotidianamente dalle Forze di polizia per prevenire e reprimere i fenomeni criminali sul web. Grazie ad una incessante attività di monitoraggio e investigativa”.

Ministero dell’Interno: le indagini e le operazioni dei Ros  e della Polizia Postale.

“Le indagini dei carabinieri del Ros hanno portato, allo smantellamento di un gruppo antisemita e razzista particolarmente attivo sui social e stabilmente dedito alla pubblicazione di scritti, video e immagini dal contenuto discriminatorio, di ispirazione nazionalsocialista, antisemita e negazionista. Il lavoro investigativo, avviato nel novembre 2019, si colloca in una più ampia strategia di contrasto ai fenomeni estremistici a vocazione suprematista che la Procura della Repubblica di Roma sta svolgendo nel distretto giudiziario avvalendosi del Ros – Reparto anticrimine della Capitale.

Il sito oscurato dalla Polizia postale, invece, ospitava una community con oltre 17 mila iscritti in tutto il mondo, che incitava i ragazzi a compiere gesti estremi, Tra gli iscritti anche ragazzi italiani interessati a trovare supporto concreto e morale nel portare a compimento propositi suicidari. Le indagini sono state avviate a seguito dei decessi di due ragazzi di 19 anni a febbraio e dicembre dell’anno scorso, all’interno”.

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