Nature: salute, migliorare il benessere a lungo termine delle persone che convivono con l’HIV.
Come migliorare il benessere delle persone che convivono con l’HIV ? La rivista scientifica Nature Communications pubblica una dichiarazione di consenso ,sostenuta da oltre 65 organizzazioni che forniscono assistenza e/o rappresentano in vari modi le persone che convivono con l’HIV. Nella dichiarazioni sono indicate “le azioni che i sistemi sanitari possono adottare per promuovere il benessere a lungo termine delle persone che vivono con l’HIV”.
La dichiarazione ha l’obiettivo di “guidare gli stakeholder globali, regionali, nazionali e subnazionali a sviluppare e implementare un’assistenza sanitaria integrata e incentrata sulla persona”, per aiutare nel modo migliore le persone con tale patologia.
L’articolo su Nature Communication spiega che da quando nel 1996 è stata adottata la terapia antiretrovirale – ART, sono nettamente diminuiti i decessi e le patologie correlati all’AIDS. Alla fine del 2019, il 67% delle persone che vivevano con l’HIV aveva iniziato il trattamento con l’ART e il 59% aveva raggiunto la soppressione virale. Tuttavia, le persone che convivono con l’HIV spesso segnalano uno scarso benessere e una qualità della vita correlata alla salute.
Guidato da Jeffrey Lazarus, un gruppo multidisciplinare di 44 esperti globali sull’HIV è stato intervistato per sviluppare un consenso sui principali problemi di salute che affrontano le persone che vivono con l’HIV, che secondo loro i sistemi sanitari possono affrontare in un modo incentrato sul paziente. I principali fattori che influenzano la qualità della vita delle persone affette da HIV sono considerati la multimorbilità (altre condizioni di salute a lungo termine oltre all’HIV) e lo stigma e la discriminazione correlati all’HIV, che possono anche portare a depressione, isolamento sociale e barriere nella accedere ai servizi sanitari e di supporto. Molti di questi problemi non sono attualmente affrontati nel monitoraggio dell’HIV, nelle strategie o nelle linee guida.
Le raccomandazioni per l’azione della Dichiarazione di consenso includono l’affrontare la salute e il benessere generale delle persone che vivono con l’HIV in modo olistico contrastando lo stigma e la discriminazione legati all’HIV negli ambienti sanitari e affrontando la multimorbilità come parte dell’assistenza a lungo termine. Accanto alla nuova strategia dell’UNAIDS, questa dichiarazione di consenso definisce una visione di come la cura dell’HIV deve trasformarsi nei prossimi anni.
Pur continuando a lottare per l’obiettivo cruciale di un equo accesso universale all’ART, gli autori sostengono che i sistemi sanitari devono anche espandere l’attenzione della cura dell’HIV per garantire che le persone che vivono con l’HIV godano del più alto standard raggiungibile di salute fisica e mentale e non solo virale sola soppressione.
Articolo: Consensus statement on the role of health systems in advancing the long-term well-being of people living with HIV. Dichiarazione di consenso sul ruolo dei sistemi sanitari nel promuovere il benessere a lungo termine delle persone che vivono con l’HIV. DOI 10.1038/s41467-021-24673-w. Link Nature.
Credits immagine:
- Micrografia elettronica a scansione del virus HIV (in verde) in gemmazione da una cellula.
- Centers for Disease Control and Prevention‘s Public Health Image Library – PHIL.