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L’Associazione Lombarda Giornalisti lancia una raccolta fondi per aiutare i colleghi afghani

L’Associazione Lombarda Giornalisti lancia una raccolta fondi per aiutare i colleghi afghani.

Iniziativa nell’ambito delle azioni messe in campo dalle Federazioni Internazionale ed Europea e dalla Fnsi.

In Afghanistan i giornalisti indipendenti e gli stringer che hanno collaborato con i giornali occidentali rischiano la vita. Alcuni di loro sono nascosti e vengono cercati casa per casa, insieme alle loro famiglie.

La Federazione Internazionale dei Giornalisti e la Federazione Europea dei Giornalisti (Ifj ed Efj) hanno approntato una lista di 500 nomi che sperano di mettere in salvo. I sindacati nazionali dei giornalisti, compresa la Fnsi, stanno cercando infatti di ottenere dai rispettivi governi l’impegno a negoziare dei visti per questi colleghi afghani e per le loro famiglie, la cui incolumità è in pericolo.

Nel frattempo, la Ifj ha lanciato un appello ai suoi affiliati per la raccolta di fondi che serviranno ai nostri colleghi che arriveranno dall’Afghanistan con lo status di rifugiati. Ma soprattutto, la Ifj, con questi fondi, punta a costruire in Afghanistan delle case sicure dove trovino rifugio coloro che, perseguitati dal nuovo regime, non riusciranno a espatriare.

L’Associazione Lombarda Giornalisti appoggia questo progetto, che ha già coinvolto la FNSI, e lancia pertanto un appello a coloro che, tra i suoi iscritti o anche non iscritti, vogliano contribuire ad aiutare i colleghi afghani.

Anche un contributo minimo è importante. Ecco come fare:

  1. Effettuando un versamento-bonifico sul conto corrente intestato ad Associazione Lombarda dei Giornalisti presso Banca Intesa, codice Iban IT90S 030690 94211 00000001410 con causale “RACCOLTA FONDI PRO GIORNALISTI AFGHANI”
  2. Da lunedì 23 agosto, effettuando il versamento anche con strumenti digitali direttamente agli uffici della sede dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, in viale Monte Santo 7.

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