Legge mobbing: ecco perché non appoggiamo e anzi osteggiamo la proposta Conzatti – Italia Viva.
Abbiamo già spiegato sui social network e su queste pagine, a chi ha firmato la petizione per una Legge anti mobbing, o comunque è interessato a questioni di mobbing e legislazioni relative, che non solo attualmente non diamo appoggio alla bozza di Legge di diritto civile avanzata dalla senatrice Conzatti di Italia Viva e da alcuni altri parlamentari.
Siamo anzi del tutto contrari, a causa dai rischi di sanzioni che emergono dalla proposta di Legge, nel caso in cui un lavoratore mobbizzato non riuscisse ad avere ragione in tribunale, per mancanza ad esempio di testimoni.
Testimoni che com noto è difficilissimo avere a proprio favore: per paura, possibili forme di pressioni e intimidazioni da parte dell’azienda, e la possibilità pure di eventuali eventuali testimonianze interessate. Ne parliamo meglio in questi giorni, pubblicando link al testo del DDL 1339, consultabile integralmente sulla rivista Fede e Ragione, testuale e in pdf.
La proposta di Legge è stata presentata di nuovo oggi, Lunedì 20 settembre 2021, con una conferenza stampa. I promotori di questo Disegno di Legge, che ricordiamo non sosteniamo e anzi osteggiamo, sono i senatori Conzatti, Caliendo, Masini, Serafini, Minuto, Damiani, Testor, Giro, Floris, Fantetti, Pichetto Fratin, Tiraboschi, Perosino, Pagano, Modena, Mallegni, Rauti, Alderisi, Ferro, Berutti, Unterberger e Binetti.
Rimandiamo pure al comunicato, pubblicato su Fede e Ragione, con cui i promotori hanno presentato al Senato della Repubblica, XVIII Legislature, il Disegno di Legge n. 1339 contro mobbing e straining.
Il comunicato alla Presidenza del Senato per il DDL contro mobbing e straining.
Questo invece il link della Petizione, che vi invitiamo a firmare, sulla piattaforma Change.org:
Legge contro mobbing e mobber e a sostegno delle vittime.
