Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Lavoro

Storie di mobbing di nuovo online e consuete esclusioni progetti e petizione

Storie di mobbing di nuovo online, ricordando pure le consuete esclusioni progetti e petizione.

Come anticipato sui social network, il sito web del progetto Storie di mobbing è di nuovo online da ieri, Lunedì 25 ottobre 2021, e riprenderà a pubblicare questa settimana. Dedicato al progetto e alla Petizione per una Legge contro il mobbing – attiva sulla piattaforma Change.org – il sito era temporaneamente offline per ragioni tecniche.

Il progetto giornalistico Storie di mobbing e le petizioni: per una Legge contro il mobbing e contro il bullismo.

Storie di mobbing è un progetto giornalistico e editoriale che ha il preciso obiettivo di dare voce a chi soffre e ha sofferto per questa forma disumana di ingiustizia e discriminazione. Raccontandone le vicende, oltre che con il sito, con un libro, un programma, un film o serie televisiva, e un progetto teatrale.

L’intento, come abbiamo già avuto modo di spiegare, è anche quello di sostenere la nostra lotta civile, per poter suggerire al legislatore soluzioni concrete a tutela dei mobbizzati e non – sia in termini di leggi Penali che Civili – una normativa che sia congrua e preveda sanzioni giuste e adeguate a ristoro dei danni patiti, e che sia altresì puntuale nel reprimere e sanzionare adeguatamente i mobber.

Abbiamo anche l’obiettivo di arrivare a una legge unica e completa, che possa colmare le lacune istruttorie connesse alla inevitabile presenza di colleghi omertosi, intimoriti a priori dai mobber o dalle aziende, o complici e colpevoli essi stessi. E quanto altro oggi non consente, in sede giudiziaria, di pervenire alla realtà e verità dei fatti. Ricordiamo le nostre petizioni, che vi invitiamo a firmare e diffondere:

Ricordiamo le e consuete esclusioni.

Consapevoli di quanto possa essere noioso riaffermarlo, sembra però sia necessario ricordare le consuete esclusioni inderogabili. Se riscontraste diversamente contattate pcentofanti@gmail.com, oppure direttore@srmedia.info, grazie:

Ecco il solito elenco ripetuto, non cambia nè cambierà in futuro.

  • Come sempre, per policies etc Sky Italia – Stream, Vision, Telecom Italia, Fox; loro dipendenti, manager, collaboratori, consulenti, etc, attuali e ex; società collegate attuali, precedenti o future
  • Università Europea di Roma – UER. Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, tranne la partnership SRM con l’Isttituto Scienza e Fede; e loro collaboratori, dipendenti, etc, attuali e ex
  • La Facoltà di Bioetica Upra, vedi pure il punto precedente
  • I Parenti di Paolo Centofanti, ideatore, promotore, editore e direttore dei giornali, dei progetti, etc
  • La federazione relazioni pubbliche italiana – Ferpi

E non dimentichiamo le altre esclusioni già segnalate e spiegate: ovvero coloro che per ragioni etiche e morali e/o per ragioni di competenze non sono coerenti con contenuti e obiettivi di progetti, giornali, etc.

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