Riforma degli ammortizzatori sociali: le tutele previste per il lavoro.
La Legge di Bilancio 2022 è entrata in vigore, e prevede anche la ridefinizione degli ammortizzatori sociali. “Con la riforma – ha spiegato il ministro Orlando – abbiamo ampliato e rafforzato le tutele per chi ha un lavoro e per chi non lo ha, e ora, per oltre 12 milioni di persone, ci saranno nuove o maggiori protezioni sociali”.
Citiamo i punti più rilevanti della riforma degli ammortizzatori sociali, pubblicando a fine articolo le slide esplicative della riforma stessa:
- Cambia la CIGS: “La modifica della CIGS che avrà un unico massimale di 1.199,72 euro. In pratica, si tratta di un aumento di oltre 200 euro per chi ha una retribuzione fino a 2.159,48 euro”.
- Estensione della CIGS: “La CIGS è estesa a tutti i settori e riconosciuta a tutte le imprese con più di 15 dipendenti per le causali di riorganizzazione aziendale (anche per realizzare processi di transizione), crisi aziendale e contratto di solidarietà”.
- Ampliamento dell’applicazione del Fondo di Integrazione Salariale: “Di notevole impatto sociale anche l’eliminazione dei vuoti di tutela con l’ampliamento dell’ambito di applicazione del FIS, il Fondo di Integrazione Salariale. La misura sarà estesa a tutti i datori di lavoro appartenenti a settori e tipologie non rientranti nell’ambito di applicazione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e che non aderiscono a un Fondo di solidarietà bilaterale”.
- Estensione del contratto di espansione: “La riforma prevede pure l’estensione del contratto di espansione alle imprese di minore dimensione, con proroga al 2023 e ampliamento del campo di applicazione anche alle imprese con almeno 50 addetti”.
- Rafforzamento del legame tra politiche attive e ammortizzatori sociali: “Per quanto riguarda le politiche attive, infine, si rafforza il loro connubio con gli ammortizzatori sociali: in particolare sul versante delle politiche formative, anche grazie ai 5 miliardi di euro del Piano Garanzia di occupabilità dei lavoratori – GOL, previsti nel PNRR”.