È stata confermata la condanna per l’aggressione alla giornalista Federica Angeli, il CNOG conferma il sostegno alle colleghe e ai colleghi minacciati.
Dopo la conferma della condanna dalla Corte d’Appello, il Comitato Esecutivo CNOG ha pubblicato una nota in cui riafferma che “la violenza contro i giornalisti non resta impunita”.
“La Corte d’appello di Roma – si legge nel comunicato CNOG – ha confermato la condanna ad Armando Spada per l’aggressione, nel 2013 a Ostia, nei confronti della giornalista Federica Angeli. Una sentenza che dimostra chiaramente che la violenza e le intimidazioni contro i giornalisti non restano impunite”.
Federica Angeli, spiega il CNOG, “è sempre stata in prima linea nel raccontare e svelare la realtà criminale del litorale romano, pagando anche un prezzo alto, costretta a vivere a lungo sotto scorta. Ora e’ stato compiuto un atto di giustizia. Tra l’altro è stato confermato il pieno diritto ad ottenere il risarcimento dei danni anche nei confronti del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, costituitosi parte civile nel processo”.
E come precedentemente “affermato nessun giornalista oggetto di aggressioni o minacce sarà lasciato solo dal suo Ordine. Questo è un impegno a garanzia della libertà di informazione che molti vorrebbero a mettere a tacere.”
Fonte: Ordine dei Giornalisti, Consiglio Nazionale.