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Ambiente

Risparmio energetico: tavolo di studio per enti di ricerca e istituzioni formative

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Ministero dell’Università: risparmio energetico, un tavolo per lo studio di proposte per le Istituzioni della formazione e gli Enti di ricerca.

Si è svolta venerdì scorso la riunione del Tavolo tecnico per lo studio di proposte in tema di risparmio energetico destinate alle Istituzioni della Formazione superiore e degli Enti di Ricerca. Tavolo a cui accedono anche i rappresentanti di tutte le università, enti di ricerca e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Per il ministro Maria Cristina Messa, presente all’incontro, anche questa volta il nostro sistema deve essere “precursore e guida su temi strategici”.

Il ministro ha affermato che “le anomalie climatiche globali, l’emergenza sanitaria da Covid-19 e il recente aumento dei prezzi dell’energia, anche riconducibile al particolare momento storico in atto, richiedono un’attenta e urgente riflessione in materia di risparmio energetico e di ricognizione di fonti energetiche anche nel nostro sistema, stante il ruolo di esempio che deve ricoprire il settore della pubblica amministrazione”.

Tra gli obiettivi del tavolo, quindi, anche la mappatura delle fonti energetiche nel sistema e la definizione delle strategie per aumentare il risparmio energetico.

Per il ministro Messa “Il sistema universitario, della ricerca e della cultura è spesso stato precursore e guida per l’intera società su temi strategici per il Paese e anche in questa fase deve essere tra i primi ad agire verso una transizione sostenibile, partendo da azioni a forte e immediato impatto. Per fare ciò è necessario, come primo passo, migliorare la conoscenza del sistema in termini energetici, diffondere le buone pratiche che già esistono e proporre anche soluzioni inedite per ridurre prima di tutto i consumi”.

Stanno collaborando a questi obiettivi università, enti di ricerca e istituzioni Afam , che condividono “alcune informazioni necessarie a definire un quadro quanto più completo possibile dello stato dell’arte partendo dal quale sarà possibile individuare strumenti e proporre incentivi adeguati e utili all’intero sistema”.

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