Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Diritti e inclusione

La Svizzera contro il lavoro minorile

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La Svizzera sostiene l’Appello all’azione adottato dalla 5a Conferenza mondiale contro il lavoro minorile.

La 5a Conferenza mondiale sull’eliminazione del lavoro minorile si è conclusa il 20 maggio 2022 con l’adozione dell’Appello all’azione di Durban, inteso a rafforzare gli sforzi congiunti per combattere questo tipo di sfruttamento. Con la sua partecipazione tripartita e il co-sponsoring di un evento parallelo, la Svizzera ha dato prova del suo impegno per l’eliminazione del lavoro minorile. La Conferenza si è svolta in un momento critico: nonostante i progressi compiuti in passato, quasi un bambino su dieci nel mondo è ancora costretto a lavorare. Le cifre sono in aumento e la pandemia di COVID–19 rischia di vanificare anni di progressi.

Secondo le stime del 2020 sul lavoro minorile nel mondo, 160 milioni di bambini sono tuttora costretti a lavorare, la metà dei quali in condizioni pericolose. L’obiettivo 8.7 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) prevede in particolare l’eliminazione di tutte le forme di lavoro minorile entro il 2025. La Conferenza ha permesso di valutare i progressi compiuti a livello attuativo, di discutere le buone pratiche messe in campo da vari attori in tutto il mondo e di identificare le lacune e le impellenti misure che vanno prese per accelerare l’eliminazione del lavoro minorile e forzato.

Il Sudafrica, Paese ospitante, ha collaborato con l’Organizzazione internazionale del lavoro per organizzare l’evento. La Conferenza ha riunito rappresentanti di governi, associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e della società civile. La Svizzera vi ha partecipato con una delegazione tripartita.

Adottato l’Appello di Durban

La Conferenza ha adottato per acclamazione l’Appello di Durban nel quale i partecipanti riaffermano il loro fermo impegno per prevenire ed eliminare il lavoro minorile e forzato in tutto il mondo. Il documento esorta in particolare a intensificare gli sforzi nei settori della promozione del lavoro dignitoso, dell’educazione dell’infanzia e della protezione sociale nonché a rafforzare la cooperazione internazionale. L’Appello di Durban riconosce tra l’altro l’importante contributo che le imprese possono offrire al raggiungimento di tali obiettivi. La Svizzera ha inoltre co-sponsorizzato un evento parallelo del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) sul ruolo delle imprese nell’affrontare a monte le cause profonde del lavoro minorile.

Immagine: mappa della Svizzera, cortesia Google Maps.

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