Papa Francesco: professare religioni differenti non giustifica essere reciprocamente indifferenti o ostili.
Così il Pontefice ieri, Lunedì 30 maggio 2022, sul proprio profilo Twitter ufficiale: @Pontifex_it. “La diversità di religione – scrive su Twitter Papa Francesco – non giustifica l’indifferenza o l’inimicizia”. Può e deve invece essere strumento di pace. “Anzi – conclude il tweet del Pontefice – a partire dalla fede religiosa si può diventare artigiani di #pace e non spettatori inerti del male della guerra e dell’odio”.
La diversità di religione non giustifica l’indifferenza o l’inimicizia. Anzi, a partire dalla fede religiosa si può diventare artigiani di #pace e non spettatori inerti del male della guerra e dell’odio.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) May 30, 2022
Il Papa riprende così un concetto espresso sabato scorso, quando nella mattinata ha ricevuto in udienza una delegazione di Buddisti della Mongolia. “La pace – ha affermato – è oggi l’ardente anelito dell’umanità. Pertanto, attraverso il dialogo a tutti i livelli, è urgente promuovere una cultura della pace e della nonviolenza e lavorare per questo. Questo dialogo deve invitare tutti a rifiutare la violenza in ogni sua forma, compresa la violenza contro l’ambiente. Purtroppo, c’è chi continua ad abusare della religione usandola per giustificare atti di violenza e di odio. Gesù e Buddha sono stati costruttori di pace e promotori della nonviolenza”.
Il Pontefice ha ricordato “il messaggio centrale del Buddha”, ovvero “nonviolenza e la pace”. Che appaiono una necessità impellente, oggi, “in un mondo devastato da conflitti e guerre”, in cui lui stesso e gli altri “leader religiosi, profondamente radicati nelle nostre rispettive dottrine religiose”, spiega “abbiamo il dovere di suscitare nell’umanità la volontà di rinunciare alla violenza e di costruire una cultura di pace”.