Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Lavoro

Legge contro il mobbing: la Petizione è arrivata ad oltre 66mila firme

La petizione per una Legge contro il mobbing e a sostegno delle vittime ad oltre 66mila firme.

L’abbiamo già spiegato alcune volte, e vogliamo ricordarlo a maggior ragione in questa odierna Festa della Repubblica Italiana: una Legge contro il mobbing è necessaria e urgente, e stranamente assente, in un paese civile e progredito come l’Italia. Una legge che preveda sanzioni severe contro aziende, manager, dipendenti e collaboratori colpevoli di questi odiosi, immorali e illegali comportamenti. E che tuteli le vittime, con interventi a sostegno.

Tra le priorità del Governo – coerentemente pure con le dichiarazioni ufficiali – devono esserci pure il sostegno al lavoro e ai lavoratori. E la lotta contro le discriminazioni, lo sfruttamento, le illegalità piccole e grandi.

Il mobbing è una grave piaga del nostro paese, sanzionata ad oggi dalle Sentenze dei Tribunali e della Suprema Corte di Cassazione. I lavoratori si vedono però costretti ad iter giudiziari lunghi, dolorosi – anche economicamente – e non sempre favorevoli, a volte solo per mancanza di prove adeguate.

L’assenza di una Legge specifica in Italia, ad oggi appare quindi paradossale e ingiusta. Chiediamo una Legge che aiuterà pure adeterminare un deciso cambio e adeguamento di paradigma sociale, economico e culturale. E renderà il nostro paese, e le aziende e istituzioni che vi operano, più efficienti e più giuste.

La Petizione è arrivata ad oltre 66.740 firma, però è necessario l’aiuto di altre persone per darle peso e visibilità, e sostenere così la necessità di una Legge.

Questo il link per firmare la Petizione per una Legge conto il mobbing, lanciata sulla piattaforma Change.org.

Nessun apparentamento politico o sindacale, ad oggi e in futuro.

Ricordiamo, come già spiegato, che vogliamo evitare “apparentamenti” politici o sindacali, casuali e non, e da noi comunque non voluti.

La Petizione per una Legge anti mobbing è stata lanciata senza avere ad oggi alcun “promotore” politico o sindacale dietro le quinte, e che non prevediamo ne avrà in futuro. Soprattutto non abbiamo né avremo alcun politico, sindacalista o sindacato che possa in qualche modo “gestirla” o persino “controllarla e indirizzarla”.

Siamo disponibili, come sempre spiegato, a dialogare con chiunque possa realmente sostenerci nell’obiettivo di arrivare ad una Legge anti mobbing. Dialogare con chi, in ambiti istituzionali, possa garantirci l’approvazione di una Legge, che tuteli in modo adeguato e senza rischi gli interessi dei lavoratori. Dialogo non vorrà però mai dire “apparentamento”, o “controllo”.

Raccontateci le vostre Storie di mobbing.

Per raccontare le storie di mobbing, vostre o di persone a voi care, o inviarci eventuali suggerimenti o segnalazioni, scrivete a :

Potete anche contattarci tramite la pagina Facebook ufficiale della Petizione.

La nostra posizione di dissenso verso la proposta di Legge Conzatti – Italia Viva.

A prescindere da tali situazioni di confusione, cogliamo pure l’opportunità per spiegare la posizione del giornale Fede e Ragione, e della Petizione per una Legge anti mobbing, verso uno dei disegni di Legge attuali: ovvero non appoggiamo in alcun modo e anzi dissentiamo dalla proposta di Legge Conzatti – Italia Viva, dal momento che per quanto ne sappiamo prevederebbe anche pesanti sanzioni a carico del lavoratore che denunciasse il mobbing e non riuscisse purtroppo a dimostrarlo. Sono contenuti che non possiamo accettare in una Legge contro il mobbing. Ne parleremo meglio nelle prossime settimane.

Ricordiamo anche, come doveroso, le consuete esclusioni obbligatorie.

Esclusioni da tutti i progetti e attività: Fede e Ragione, petizioni, SRM, Comunicati Tematici

Comments

comments