Il Pontefice: combattere per i diritti dei bambini e contro il loro sfruttamento lavorativo.
Così Papa Francesco dopo l’Angelus di oggi, Domenica 12 giugno 2022. Nella Giornata mondiale contro il lavoro minorile, dedicata quest’anno al tema del lavoro domestico, il Pontefice ha invitato tutti a impegnarsi “per eliminare questa piaga, perché nessun bambino o bambina sia privato dei suoi diritti fondamentali e costretto o costretta a lavorare. Quella dei minori sfruttati per il lavoro – ha esclamato – è una realtà drammatica che ci interpella tutti !”
Costretto a rinunciare al suo prossimo viaggio in Africa a causa di problemi di salute, il Papa si è rivolto pure “alle popolazioni e alle autorità della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan. Carissimi – ha affermato – con grande dispiacere, a causa dei problemi alla gamba, ho dovuto rinviare la mia visita nei vostri Paesi, programmata per i primi giorni di luglio. Provo davvero un grande rammarico per aver dovuto rinviare questo viaggio, a cui tengo moltissimo. Vi chiedo scusa per questo. Preghiamo insieme perché, con l’aiuto di Dio e delle cure mediche, io possa venire tra voi al più presto. Siamo fiduciosi!”
Il pensiero di Papa Francesco è andato anche alla “popolazione ucraina, afflitta dalla guerra”. Il Pontefice ha auspicato che il conflitto non sia progressivamente dimenticato, e che il trascorre del tempo c”non raffreddi il nostro dolore e la nostra preoccupazione per quella gente martoriata. Per favore – ha esclamato – non abituiamoci a questa tragica realtà! Abbiamola sempre nel cuore. Preghiamo e lottiamo per la pace”.