Immigrazione, Lamorgese: solidarietà storica dell’Unione Europea.
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese è intervenuto a Coopera 2022, la Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo, per parlare dell’importanza dell’attuale meccanismo di ricollocazione dei migranti. Spiegando come la situazione di emergenza causata da conflitto in Ucraina abbia portato l’Italia ad accogliere 137mila profughi. Una dimostrazione di solidarietà e di efficienza, che sta portando anche agli attuali cambiamenti nella gestione dei flussi dell’immigrazione.
Lamorgese ha informato anche dell’inserimento scolastico di 30mila ragazzi nel nostro sistema scolastico. Ciò è stato possibile pure grazie alla rete creata con la Protezione civile e le Prefetture italiane.
Il ministro ha anche ricordato che il fenomeno migratorio non può essere definito emergenziale. È ormai un fenomeno strutturale, che va affrontato in maniera differente da come è accaduto fino ad oggi. Per riuscirci, sono necessarie solidarietà e capacità di intervento da parte di tutti i paese coinvolti. Capacità dimostrate nel Consiglio europeo del 10 giugno scorso , in cui “l’Europa ha dimostrato capacità di intervento”.
Ciò è stato possibile, ha spiegato Lamorgese, grazie a due anni di intensi lavori negli incontri bilaterali con i colleghi europei che hanno consentito di arrivare a questo accordo in Europa. I paesi che che aderiranno al meccanismo di “relocation” di migranti sono ad oggi 21. E recentemente i paesi del Med 5, ovvero Italia, Cipro, Spagna, Grecia e Malta si erano incontrati proprio per riaffermare la necessità di una maggiore solidarietà, per poter gestire un fenomeno strutturale come l’immigrazione.