Il ministro del Lavoro Orlando e la sua omologa spagnola Díaz hanno siglato Dichiarazione intenti su ispezioni lavoro.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando e la Ministra spagnola del Lavoro, Yolanda Díaz, hanno firmato a margine dei lavori dell’evento sulle piattaforme digitali la Dichiarazione di intenti Italia-Spagna per la collaborazione bilaterale sulle ispezioni nel lavoro.
L’obiettivo è quello di rafforzare la cooperazione bilaterale in materia ispettiva, promuovere il lavoro dignitoso, tutelare i diritti dei lavoratori e favorire la libera concorrenza tra le imprese.
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando e la ministra spagnola del Lavoro e dell’Economia Sociale, Yolanda Díaz hanno firmato oggi la Dichiarazione di intenti Italia-Spagna che si pone l’obiettivo di rafforzare la cooperazione bilaterale in materia ispettiva, promuovere il lavoro dignitoso, tutelare i diritti dei lavoratori e favorire la libera concorrenza tra le imprese; nella piena consapevolezza dell’importanza di valorizzare le potenzialità di tale collaborazione alla luce dell’Obiettivo 8 di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. L’intesa è stata siglata a latere dell’evento “Transnational aspects of platform work” promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme a ELA (European Labour Authority) e Spagna, svoltosi oggi a Roma, per discutere a livello internazionale di lavoro e piattaforme digitali. Accordi di questo tipo si inquadrano anche nell’ambito dell’azione di sostegno da parte di ELA alla nascita e sviluppo di forme di collaborazione bilaterale tra Stati Membri.
La cooperazione fra i rispettivi Ispettorati del lavoro sarà finalizzata al contrasto dei fenomeni di irregolarità transfrontaliere e allo sviluppo di accertamenti coordinati su realtà aziendali le cui sedi legali, unità operative, piattaforme tecnologiche o attività lavorative insistano o abbiano comunque rilievo sui territori nazionali.
Dal punto di vista concreto sono previste le seguenti azioni:
- Scambio di informazioni, documentazione, esperienze e buone pratiche
- Visite di delegazioni ufficiali o dislocamento di tecnici specializzati nel settore
- Organizzazione e partecipazione a corsi, seminari, workshop e riunioni
- Adozione di accordi o linee guida comuni per l’esecuzione di azioni ispettive che interessano aziende o lavoratori di entrambi i paesi.
Per garantire un costante ed efficace confronto sui risultati raggiunti, per monitorare e risolvere eventuali criticità e per assicurare un aggiornamento continuo sull’evoluzione normativa l’accordo prevede anche un incontro annuale tra le parti.