Canale Fede e Ragione: Si è parlato di rapporto tra fede e scienza in una recente conferenza tenutasi a Westminster, Stati Uniti
L’evento si è svolto il 29 giugno, organizzato dal Discovery Institute, istituzione culturale di orientamento creazionista che sostiene la teorie dell’Intelligent Design. Stephen Meyer e Eric Metaxas si sono confrontati sulla questione dell’eventuale “vittoria” della scienza sull’idea di un Dio Creatore, e sull’eventualità che invece proprio le scoperte scientifiche dimostrino la validità del teismo.
Meyer è autore del recente volume The return of the God hypothesis. Vedi su SRM l’articolo Fede e scienza: L’ipotesi del ritorno di Dio. Nell’incontro – confronto con Metaxas ha spiegato come il secolarismo e il materialismo si starebbero ridimensionando, e che pensatori anti religiosi come Richard Dawkins o Jerry Coyne sarebbero meno visibili e influenti, sostituiti sulla scena intellettuale da scienziati e studiosi meno manichei e inflessibili.
Allo stesso tempo, la rete internet e i social avrebbero creato l’opportunità di nuovi “pulpiti” ateisti virtuali, con nuovi personaggi: predicatori atei con grande visibilità, che parlano di scienza e negano ogni valore alla fede e alla religione. E che in certi casi non hanno nemmeno le competenze culturali e i titoli accademici che i loro follower si aspetterebbero, e che forse invece loro stessi millantano.
Fonte rivista scientifica SRM – Science and Religion in Media: Conferenza a Westminster su scienza e fede.
