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Giornalismo

La Commissione Europea richiama l’Italia sulla libertà d’informazione

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Libertà d’informazione: la Commissione Europea ha richiamato l’Italia. Rischio infrazione.

La Commissione Europea ha pubblicato la terza relazione annuale sullo Stato di diritto. In un momento particolare e drammatico, come la guerra in Ucraina, “che ha evidenziato in modo ancor più marcato quanto sia importante difendere i valori democratici, i diritti umani e lo Stato di diritto”.

Come di consueto la relazione mostra le attuali tendenze in tutta l’Unione Europea, e 27 capitoli dedicati ai singoli paesi, di cui si valuta gli sviluppi da luglio 2021. Questa edizione contiene anche raccomandazioni mirate per ciascuno Stato membro, come aveva annunciato la Presidente von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione 2021.

Queste le quattro aree delle raccomandazioni ai singoli Paesi, il cui obiettivo è incoraggiarli gli stati “a portare avanti le riforme già avviate o previste e aiutarli a individuare gli ambiti in cui sono necessari miglioramenti”.

  • Riforme della giustizia
  • Quadri anticorruzione
  • Libertà e pluralismo dei media
  • Bilanciamento dei poteri istituzionali

La Commissione ha richiamato l’Italia su varie questioni nelle quattro aree, e in particolare sulla necessità di un maggiore sostegno e protezione della libertà di stampa, anche a causa della mancata riforma della Legge sulla diffamazione. Un richiamo che rischi di trasformarsi in infrazione.

Il commento di Carlo Bartoli, presidente OdG e il rischio infrazione

“La libertà dei media – ha commentato Carlo Bartoli, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, viene considerata uno dei pilastri fondamentali dell’Unione Europea. Il sollecito ad intervenire che la Commissione fa al nostro Paese sembra un annuncio di possibile infrazione, visto che in Italia la riforma della diffamazione è ferma da anni, così come altre questioni riguardanti la tutela dei giornalisti. Il Parlamento farebbe un servizio al Paese se, prima di concludere la legislatura, affrontasse alcuni dei principali nodi che riguardano l’informazione professionale nel nostro Paese, oggi più che mai necessaria. Tutto ciò è nell’interesse dei cittadini e della democrazia.”

Link terza relazione annuale sullo Stato di diritto.

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