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Covid-19, Rezza: lieve aumento Rt, stabili ricoveri e terapie intensive

Giovanni-Rezza-Covid

Così il direttore generale per la Prevenzione presso il Ministero della Salute, Giovanni Rezza, commentando il nuovo report di monitoraggio settimanale Covid-19, dal 13 al 19 febbraio 2023.

L’incidenza, spiega Rezza, si fissa a 50 casi su 100mila abitanti, con un lieve aumento dell’ Rt, 0,91. Mentre il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva si attesta rispettivamente al 5,2% e al 1,3%. Tutti gli indicatori sono sostanzialmente stabili, e la situazione epidemiologica nel nostro Paese continua a restare sotto controllo.

“Questa settimana osserviamo una sostanziale stabilizzazione del tasso di incidenza di casi di Covid-19 nel nostro, paese e l’incidenza si fissa a 50 casi per 100 mila abitanti. In lieve aumento invece l’Rrt: siamo a 0,91 quindi comunque al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 5,2 e all’1,3%, quindi anche in questo caso c’è stabilità rispetto alla settimana precedente. Non osserviamo quindi grandi variazioni, e la situazione appare tutto sommato essere sotto controllo”.

Gli headline del monitoraggio della Cabina di Regia per la settimana dal 13 al 19 febbraio 2023.

L’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SARS-CoV-2 in Italia è stabile rispetto alla precedente settimana di monitoraggio. È in lieve diminuzione l’impatto sugli ospedali con tasso di occupazione dei posti letto sostanzialmente stabile nelle aree mediche mentre è in diminuzione nelle terapie intensive. Si ribadisce la necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste e/o raccomandate, l’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento.

L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia.

Si sottolinea l’importanza dei richiami vaccinali negli anziani e nei gruppi di popolazione più fragili, anche considerando la progressiva riduzione dell’effetto protettivo contro l’infezione per SARS-CoV-2 con il passare del tempo, sia dall’infezione pregressa che dalla vaccinazione.

Link per consultare la documentazione relativa al Monitoraggio Covid-19, report 13 – 19 febbraio 2023

Link per scarica il Bollettino settimanale Covid-19 settimana 17 – 23 febbraio 2023.

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