Coronavirus, Rezza: ad oggi la situazione epidemiologica sembra evolvere in senso positivo.
Così Giovanni Rezza, direttore generale per la Prevenzione presso il ministero della Salute, commentando il nuovo report di monitoraggio settimanale Covid-19, dal 6 al 12 marzo 2023.
Rezza spiega che è in lieve diminuzione l’incidenza, con 40 casi su 100mila abitanti, e scende anche l’ Rt, a 0,94. Il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva sono rispettivamente al 4,3% e all’ 1%. La situazione epidemiologica nel nostro Paese sembra quindi evolvere in senso positivo e l’impatto clinico appare essere molto basso.
“Questa settimana si assiste a una ulteriore lieve diminuzione dell’incidenza di casi di Covid-19 nel nostro paese: il tasso di incidenza si fissa a 40 casi per 100.000 abitanti. Anche l’RT tende leggermente a scendere: siamo a 0,94 quindi al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 4,3 e all’1%, quindi diminuisce ulteriormente il tasso di occupazione dei posti di area medica, mentre resta stabile a bassi livelli la terapia intensiva. Quindi la situazione epidemiologica sembra evolvere in senso positivo, e l’impatto clinico essere molto basso”.
Gli headline del monitoraggio della Cabina di Regia per la settimana dal 6 al 12 marzo 2023.
L’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SARS-CoV-2 in Italia è stabile rispetto alla precedente settimana di monitoraggio. È in lieve diminuzione l’impatto sugli ospedali con tasso di occupazione dei posti letto in diminuzione nelle aree mediche e stabile nelle terapie intensive.
Si ribadisce la necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste e/o raccomandate, l’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento.
L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia. Si sottolinea l’importanza dei richiami vaccinali negli anziani e nei gruppi di popolazione più fragili, anche considerando la progressiva riduzione dell’effetto protettivo contro l’infezione per SARS-CoV-2 con il passare del tempo, sia dall’infezione pregressa che dalla vaccinazione.
Link per consultare la documentazione relativa al Monitoraggio Covid-19, report 6 -12 marzo 2023
Link per scaricare il Bollettino settimanale Covid-19 settimana 10 – 16 marzo 2023.