Il Pontefice all’udienza generale: aiutare le persone che hanno scarsità di acqua.
Così Papa Francesco ieri, all’udienza generale di ieri, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Acqua. Tornano alla mente – ha affermato – le parole di San Francesco d’Assisi: «Laudato si’ mi’ Signore per sora acqua, la quale è molto utile et umile et pretiosa et casta».
Per il Papa sono “parole semplici”; in cui però possiamo sentire “la bellezza del creato e la consapevolezza delle sfide che implica il prendersene cura. In questi giorni – ha ricordato – si svolge a New York la seconda Conferenza dell’Acqua dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Prego per il buon esito dei lavori ed auspico che l’importante evento possa accelerare le iniziative in favore di quanti soffrono la scarsità di acqua, questo bene primario”.
Il Pontefice ha ammonito che “l’acqua non può essere oggetto di sprechi e di abusi o motivo di guerre”, e deve essere “preservata a beneficio nostro e delle generazioni future”.
Pregare la Madonna per Russia e Ucraina e per la fine del conflitto.
Papa Francesco ha anche ricordato che Sabato prossimo sarà celebrata la Solennità dell’Annunciazione del Signore, pensando all’incontro del 25 marzo 2022 quando con tutti i Vescovi del mondo, sono state consacrate “la Chiesa e l’umanità, in particolare la Russia e l’Ucraina, al Cuore Immacolato di Maria”.
E ha invitato a non stancarsi “di affidare la causa della pace alla Regina della pace”, chiedendo che i credenti, le comunità, e in particolare i gruppi di preghiera, a rinnovare ogni 25 marzo l’atto di consacrazione alla Madonna, perché lei, che è Madre, possa custodirci tutti nell’unità e nella pace”. E a non dimenticare “la martoriata Ucraina, che soffre tanto”.
