Così il Pontefice all’udienza generale di ieri, Mercoledì, 12 aprile 2023, in Piazza San Pietro.
Parlando nella catechesi della passione per l’evangelizzazione e lo zelo apostolico del credente, il Papa ha di nuovo citato come testimone San Paolo, invitando a riflettere sul modo in cui descrive lo “zelo evangelico” in alcune delle sue lettere. “Paolo – spiega Papa Francesco – non ignora il pericolo di uno zelo distorto, orientato in una direzione sbagliata”. Pericolo in cui lui stesso era caduto prima della conversione sulla via di Damasco.
Il Pontefice avverte di fare attenzione a una falsa “premura mal orientata, accanita nell’osservanza di norme puramente umane e obsolete per la comunità cristiana. Persone che, scrive lo stesso Paolo “sono premurose verso di voi, ma non onestamente” (Gal 4,17)
Allo stesso tempo, avvisa il Papa, “non possiamo ignorare la sollecitudine con cui alcuni si dedicano a occupazioni sbagliate anche nella stessa comunità cristiana”. Così si può persino “millantare un falso slancio evangelico” mentre, in modo narcisistico, “si sta inseguendo in realtà la vanagloria o le proprie convinzioni o un po’ l’amore di sé stesso”.
