Il Pontefice agli anziani: non pensare alle forze che s’indeboliscono e alle occasioni perse.
Papa Francesco ha affrontato in un messaggio il tema della III Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, che ha come motto “Di generazione in generazione la sua misericordia”. Ha citato il significativo incontro tra Maria e sua cugina Elisabetta, evidenziando il ruolo importante che i giovani e gli anziani hanno nella società.
Il Papa ha sottolineato che i giovani dovrebbero custodire la memoria degli anziani e trarne saggezza, mentre gli anziani dovrebbero offrire speranza ai giovani e vedere i propri sogni realizzarsi attraverso di loro. E ha ribadito l’importanza di non trascurare gli anziani e di non relegarli ai margini della vita. Invitando a riconoscere l’azione di Dio nella storia e a non concentrarsi solo sull’istante presente, ma guardando al passato, al presente e al futuro come parte di un progetto d’amore che abbraccia tutte le generazioni.
Il Pontefice ha incoraggiato i giovani a superare l’attenzione esclusiva all’immediato e alla realtà virtuale, mentre gli anziani sono chiamati a non rimpiangere le occasioni perdute e ad andare avanti senza rammarico. E ha invitato tutti a lasciarsi plasmare dalla grazia di Dio, che libera dall’inerzia e dai rimpianti, permettendo di agire con fiducia e guardare avanti.
Papa Francesco nel messaggio parla dell’incontro tra Maria ed Elisabetta e sottolinea l’importanza del legame tra giovani e anziani. Invitando a non lasciare soli gli anziani, a valorizzarne la presenza e a onorare la loro esperienza.
La Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani rappresenta un segno di speranza e il Papa incoraggia a celebrarla mettendo al centro l’incontro tra generazioni. Ai giovani, chiede di visitare i nonni prima di partire per la Giornata Mondiale della Gioventù, e agli anziani chiede di pregare per i giovani.