Così il Pontefice ieri nell’udienza generale, in piazza San Pietro.
Il Papa ha parlato della passione per l’evangelizzazione e ha citato Santa Mary MacKillop come testimone del fervore apostolico. Ringraziando i presenti nonostante il caldo e tornando sulle figure esemplari che si sono dedicate alla diffusione del Vangelo.
Papa Francesco sottolinea l’importanza della fede cristiana radicata in Oceania grazie agli emigranti europei e menziona Santa Mary MacKillop come un esempio straordinario.
Nata in Australia da genitori scozzesi, Mary MacKillop ha sentito fin da giovane la chiamata di Dio a servirlo e testimoniarlo attraverso una vita trasformata dalla sua presenza. Ha condiviso la convinzione di essere inviata ad annunciare la Buona Notizia e ad attrarre gli altri a incontrare il Dio vivente, prendendo esempio da Maria Maddalena. Mary ha riconosciuto nell’educazione dei giovani il modo migliore per diffondere il Vangelo e ha fondato numerose scuole, considerandole una forma di evangelizzazione.
Il suo zelo per il Vangelo si è manifestato anche nel prendersi cura dei poveri e degli emarginati, che considerava protagonisti sulla strada della santità. Papa Francesco sottolinea l’importanza di dedicarsi ai poveri, poiché portano la presenza del Signore e richiamano l’attenzione sull’ingiustizia e la povertà nel mondo. Mary MacKillop si è spinta a servire dove gli altri non volevano o non potevano andare. Il 19 marzo 1866, ha aperto la sua prima scuola in un sobborgo del Sud Australia, seguita da molte altre in Australia e Nuova Zelanda. Le sue opere si sono moltiplicate grazie al suo fervore apostolico.
Papa Francesco mostra Santa Mary MacKillop come un esempio di zelo apostolico e ringrazia i presenti nonostante il caldo. Egli parla dell’Oceania come luogo in cui la fede cristiana si è radicata grazie agli emigranti europei e menziona la fondatrice delle Suore di San Giuseppe del Sacro Cuore, Santa Mary MacKillop.
Mary MacKillop nasce in Australia da genitori scozzesi emigrati e si sente chiamata da Dio a servirlo e testimoniare la sua presenza nella vita quotidiana. Come Maria Maddalena, Mary si sente inviata a diffondere la Buona Notizia e ad attrarre le persone a incontrare Dio.
Attraverso l’educazione dei giovani, Mary capisce che può meglio realizzare la sua missione di evangelizzazione. L’educazione cattolica diventa per lei un modo importante per diffondere il Vangelo. Papa Francesco sottolinea che ogni santo è una missione e che Mary ha realizzato la sua missione attraverso la fondazione di scuole.
Un aspetto essenziale del suo zelo per il Vangelo è la cura dei poveri e degli emarginati. Papa Francesco afferma che i poveri e gli emarginati sono protagonisti sulla via della santità e che è fondamentale dedicarsi a loro in qualche modo. Questo impegno la spinge ad andare dove gli altri non possono o non vogliono andare. Mary apre la prima scuola nel 1866 e molte altre scuole seguono in Australia e in Nuova Zelanda.