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Dedicata a te: la social card contro il caro spesa

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La social card Dedicata a te: le domande frequenti

Presentata dal Governo in conferenza stampa Dedicata a te, la carta distribuita da Poste italiane attraverso la quale verrà erogato un contributo governativo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Pubblichiamo le risposte alle domande frequenti, dal sito web della Presidenza del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Chi è idoneo a ricevere il contributo?

Il contributo è indirizzato a quei cittadini che risiedono in Italia e che appartengono a famiglie di almeno tre persone. Non è necessario fare richiesta, i beneficiari saranno identificati sulla base dei seguenti criteri in vigore alla data di pubblicazione del decreto:

  • Essere registrati nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • Avere un ISEE ordinario attivo e valido, con un indicatore inferiore ai 15.000 euro.

Il contributo sarà utilizzato esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari essenziali.

Per “famiglia” si intende quella indicata nell’ISEE dell’INPS?

Sì, la famiglia in considerazione per l’assegnazione del beneficio è quella indicata nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), come riportato nell’attestazione ISEE ordinaria, presente nei database dell’INPS alla data di pubblicazione ufficiale del decreto (12 maggio 2023).

Inoltre, tutti i membri della famiglia indicati nella DSU devono essere registrati nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

Quali sono i criteri per stabilire l’ordine dei beneficiari del contributo?

Le famiglie con membri nati tra il 2023 e il 2009 avranno la priorità, con precedenza data a quelle con i membri più giovani. Nello specifico, l’elenco dei beneficiari ammissibili selezionati sarà ordinato secondo questi criteri:

Famiglie con almeno un membro nato prima del 31 dicembre 2009, con i seguenti criteri di priorità:

  1. Valore crescente dell’ISEE ordinario;
  2. Data di nascita dei tre membri più giovani;
  3. Numero di membri della DSU (almeno tre persone).

Famiglie con almeno un membro nato prima del 31 dicembre 2005, con i seguenti criteri di priorità:

  1. Valore crescente dell’ISEE ordinario;
  2. Data di nascita dei tre membri più giovani;
  3. Numero di membri della DSU (almeno tre persone).

Gli altri posti saranno assegnati in base al numero di membri della DSU (almeno tre persone), con i seguenti criteri di priorità:

  1. Valore crescente dell’ISEE ordinario;
  2. Data di nascita dei tre membri più giovani.
Un cittadino che non ha fatto richiesta per l’ISEE può avere accesso al contributo?

No, essere in possesso di una certificazione ISEE ordinaria al 12 maggio 2023 è un prerequisito essenziale per avere accesso al contributo.

Quanto vale il contributo attribuito a ciascuna carta?

Il contributo ammonta a 382,50 euro, come stabilito dal decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 aprile 2023, pubblicato nella G.U. n.110 del 12 maggio 2023, con l’oggetto “Criteri di identificazione delle famiglie bisognose, beneficiarie del contributo economico previsto dall’art. 1, commi 450 e 451 della legge 29 dicembre 2022 n. 197”. Come si usa la carta?

Le carte saranno attive a partire da luglio 2023: per attivarle, bisogna effettuare un primo pagamento con la carta assegnata entro il 15 settembre 2023.

Attenzione: se non viene attivata entro il 15 settembre 2023, la carta non potrà essere utilizzata e il beneficiario perderà il diritto al contributo.

Dove si può ritirare la carta?
  • La carta può essere ritirata presso tutti gli uffici postali, non solo quelli nelle vicinanze;
  • L’elenco degli uffici postali è disponibile sul sito di Poste Italiane (www.poste.it) o nell’app di Poste Italiane, alla sezione “cerca ufficio postale e prenota”;
  • Per ritirare la carta, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.
Chi può andare all’ufficio postale per ritirare la carta?

La carta può essere ritirata solo dal beneficiario, a meno che non sia stata fatta una delega secondo le disposizioni in vigore, utilizzando i modelli forniti da Poste Italiane. Come può il beneficiario controllare il saldo residuo sulla carta?

Il saldo residuo può essere controllato presso gli sportelli ATM di Poste Italiane. Esiste un elenco dei negozi dove la carta può essere utilizzata?

La carta può essere utilizzata in tutti i negozi che vendono alimentari.

Con accordi specifici, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) ha stipulato contratti con tutti i negozi aderenti, non solo quelli della Grande Distribuzione Organizzata, per applicare uno sconto addizionale del 15% a favore dei titolari delle carte.

È possibile consultare la lista delle associazioni aderenti alla promozione della misura, e dei negozi che si sono impegnati ad applicare lo sconto del 15% alla seguente pagina: Convenzione MASAF / Associazioni del Commercio Il contributo può essere usato per acquistare farmaci?

No. La carta può essere utilizzata solo per l’acquisto di beni alimentari essenziali. Quali sono i motivi di esclusione dal contributo?

Il contributo non è dato alle famiglie che alla data di entrata in vigore del presente decreto includono titolari di:

  • Reddito di cittadinanza;
  • Reddito di inclusione (qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà).

Inoltre, il contributo non può essere dato alle famiglie in cui almeno un membro riceve:

Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori

  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni (CIG);
  • Qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
Quali sono le modalità in caso di trasferimento di residenza del beneficiario?

Nel caso in cui il beneficiario cambi la sua residenza, è necessario mettersi in contatto con l’ufficio anagrafe del Comune dove è stata effettuata la nuova residenza.

Come procedere in caso di morte del beneficiario?

Se il beneficiario viene a mancare, è fondamentale che il Comune di residenza venga informato della circostanza.

Che fare in caso di furto, perdita, copia, blocco o malfunzionamento della carta?

In presenza di problemi quali furto, perdita, duplicazione, necessità di bloccare la carta o problemi di funzionamento, i beneficiari possono consultare le pagine dedicate sul sito di Poste Italiane (poste.it e postepay.it) o chiamare il seguente numero verde gratuito offerto da Poste Italiane: 800-210170.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni, ti consigliamo di contattare il tuo Comune di residenza.

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