Così il premier, concludendo il Vertice dei Capi di Stato e di Governo della NATO.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato a Vilnius, in Lituania, al Vertice dei Capi di Stato e di Governo della NATO. Al termine ha tenuto una conferenza stampa.
Durante la prima giornata di lavori, il Presidente Meloni ha partecipato alla Riunione del Consiglio Atlantico. Al termine, gli incontri con il Presidente della Turchia,Recep Tayyip Erdoğan, e con il Primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak.
Il Vertice NATO è stato concluso con la conferenza stampa del Segretario generale Stoltenberg, evidenziando temi critici come l’aggressione russa all’Ucraina. Meloni ha sottolineato come questo conflitto abbia messo in discussione molte certezze, pur rimarcando l’unità e la determinazione dell’Alleanza Atlantica a difendere i propri valori e le regole del diritto internazionale.
Meloni ha espresso la sua ammirazione per il Presidente della Lituania, Gitanas Nausėda, e per il Segretario Stoltenberg, lodando la leadership ferma ed equilibrata di quest’ultimo in un momento difficile. Meloni ha affermato che l’Italia ha sostenuto e continua a sostenere gli adattamenti in atto, evidenziando i significativi contributi italiani a livello del fianco orientale e nel Mediterraneo.
Secondo Meloni, la guerra in Ucraina ha avuto pesanti ripercussioni, in particolare sui Paesi in via di sviluppo come l’Africa. Meloni ha sottolineato l’importanza di una visione a 360 gradi del panorama geopolitico e di considerare i diversi “domini” che influenzano la sicurezza, compreso il “sesto dominio” della disinformazione sistematica.
Nel corso del Vertice, Meloni ha discusso con i partner dell’Indo-Pacifico riguardo al ruolo della Cina, sottolineando l’importanza di considerare temi come le catene di approvvigionamento e il controllo delle materie prime critiche.
Meloni ha poi sottolineato l’importanza dell’investimento nella difesa, la necessità di un approccio bilanciato alla spesa per la difesa in rapporto al PIL e l’importanza del riconoscimento del contributo italiano alle missioni di pace e dell’Alleanza Atlantica.
Infine, Meloni ha parlato dell’Ucraina, sostenendo la necessità di garanzie di sicurezza per l’Ucraina e l’ingresso di quest’ultima nell’Unione europea. Ha inoltre accennato alla firma di una dichiarazione congiunta dei leader del G7 per rafforzare l’Ucraina.
Al termine del Vertice, Meloni si è detta soddisfatta del segnale di compattezza inviato dall’Alleanza Atlantica e del contributo italiano al dibattito e alla redazione dei documenti conclusivi.
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