Approvato in Consiglio dei Ministri il Decreto Legge per la tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica.
Il decreto definisce anche il rafforzamento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e i termini di alcuni adempimenti fiscali (decreto-legge)
Ieri in conferenza stampa hanno presentato i provvedimenti approvati il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.
Il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Vicepresidente Antonio Tajani, ha approvato un decreto-legge riguardante la tutela dei lavoratori in caso di emergenze climatiche. Questo provvedimento, proposto da Giorgia Meloni, Giancarlo Giorgetti e Marina Calderone, introduce la neutralizzazione dei periodi di Cassa Integrazione Ordinaria dovuti a eventi climatici straordinari, estendendo queste misure anche al settore edile, lapideo e delle escavazioni.
Per i lavoratori agricoli viene introdotta la possibilità di usufruire della Cassa Integrazione Salariale Agricola in caso di eventi climatici eccezionali. Il decreto promuove inoltre la collaborazione tra organizzazioni datoriali e sindacali per stabilire linee-guida nell’attuazione del decreto legislativo n. 81 del 2008. Infine, il decreto permette il versamento parziale del contributo di solidarietà da parte di certi soggetti operanti nel settore energetico entro il 30 Novembre 2023 senza sanzioni o interessi e prevede il rinvio del versamento del pay back nelle forniture di dispositivi medici.
Per il testo integrale dei provvedimenti adottati, vedi sul sito web della Presidenza del Consiglio: Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 45.