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Papa Francesco: contro lo sfruttamento di donne, bambini, lavoratori

Papa-Francesco-Piazza-San-Pietro

Il Pontefice: “contro il crimine che fa delle persone una merce”.

Così il Santo Padre dopo l’Angelus di ieri, Domenica 30 Luglio 2023, ricordando la ricorrenza di due giornate internazionali, istituite dall’ONU: la Giornata dell’Amicizia e la Giornata contro la tratta di esseri umani. “La prima – ha affermato  – promuove l’amicizia tra i popoli e le culture; la seconda combatte il crimine che fa delle persone una merce”.

Il Papa ha ricordato che “la tratta è una realtà terribile, che riguarda troppe persone: bambini, donne, lavoratori…, tante persone sfruttate; tutti vivono in condizioni disumane e soffrono l’indifferenza e lo scarto da parte della società. C’è tanta tratta nel mondo, oggi”, ha concluso, chiedendo a Dio di benedire coloro che nel mondo lottano contro la tratta.

Nuovo appello per l’Ucraina, il ricordo dell’esplosione e Beirut, e l’invito a pregare per il viaggio apostolico in Portogallo

Papa Francesco ha pure invitato a non smettere di di pregare per l’Ucraina in difficoltà, dove la guerra sta causando devastazioni su larga scala, inclusi i raccolti di grano. Tale distruzione rappresenta una grave offesa verso Dio, dato che il grano è un dono divino destinato a nutrire l’umanità. Il Pontefice ha anche espresso profonda preoccupazione per i milioni di fratelli e sorelle che soffrono la fame e le cui suppliche ascendono al cielo. E ha lanciato un appello alle autorità della Federazione Russa, esortandole a ripristinare l’iniziativa del Mar Nero per garantire un trasporto sicuro del grano.

Ha poi rammentato che il 4 agosto si avvicina il terzo anniversario dell’esplosione devastante nel porto di Beirut. E ha rinnovato le sue preghiere per le vittime e le loro famiglie, che ancora cercano la verità e la giustizia. Ha espresso il desiderio che la crisi complessa del Libano trovi una soluzione rispettosa della storia e dei valori del popolo libanese, ricordando che “il Libano è anche un messaggio”.

Papa Francesco ha poi chiesto a tutti di unirsi a lui nelle preghiere per il suo imminente viaggio in Portogallo, organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. Ha parlato con entusiasmo dei molti giovani provenienti da tutti i continenti che sperimenteranno la gioia dell’incontro con Dio e con i fratelli. La Vergine Maria, che “si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39) dopo l’Annunciazione, sarà la loro guida. Ha espresso la sua devozione per la Vergine, una stella luminosa del cammino cristiano, particolarmente venerata in Portogallo, affidando a Lei i pellegrini della GMG e tutti i giovani del mondo.

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