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Diritti e inclusione

Meloni: la tragedia dei lavoratori di Marcinelle ha segnato per sempre la storia nazionale ed europea

presidente-Meloni-08.08.2023

Il presidente Meloni ricorda la Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.

Ieri ricorreva il 67o anniversario della tragedia di Marcinelle e 22a Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato la tragica catastrofe della miniera del Bois du Cazier di Marcinelle avvenuta l’8 agosto 1956, descrivendola come un evento che “ha segnato per sempre la storia nazionale ed europea.” Ha sottolineato il grave tributo pagato dall’Italia, rivelando che “Dei 262 minatori vittime del disastro, infatti, 136 erano nostri connazionali”. Questi lavoratori emigrarono in Belgio, lasciando la loro patria, e lavorarono “con umiltà e dedizione, senza garanzie, in condizioni terribili”. Nonostante la loro morte tragica, Meloni afferma che “la loro luce non si è spenta e risplende nel ricordo e nella riconoscenza tributati loro dalla comunità nazionale.”

Meloni ha anche menzionato la Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, una ricorrenza istituita nel 2001 per commemorare “i lavoratori italiani caduti in ogni continente e il contributo economico, sociale e culturale delle loro opere al progresso delle Nazioni che li hanno accolti.” Ha enfatizzato che Marcinelle rappresenta “un tassello di quel grande mosaico che è la storia dell’emigrazione italiana”, e ha concluso riconoscendo l’importanza degli italiani all’estero come “ambasciatori d’Italia nel mondo col Tricolore nel cuore”.

Pubblichiamo il testo integrale del discorso del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“La catastrofe della miniera del Bois du Cazier di Marcinelle dell’8 agosto 1956 ha segnato per sempre la storia nazionale ed europea.

L’Italia ha pagato il prezzo più alto di quella tragedia. Dei 262 minatori vittime del disastro, infatti, 136 erano nostri connazionali. Avevano deciso, con sofferenza e dolore, di abbandonare la Patria per emigrare in Belgio. Lavorarono duro, con umiltà e dedizione, senza garanzie, in condizioni terribili e ora inimmaginabili. Persero la vita nel buio della miniera, ma la loro luce non si è spenta e risplende nel ricordo e nella riconoscenza tributati loro dalla comunità nazionale.

Figli d’Italia ai quali la Repubblica rende omaggio oggi, celebrando la Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Ricorrenza istituita nel 2001 dall’indimenticato Ministro Tremaglia – con il quale ho avuto l’onore di essere insieme a Marcinelle – per ricordare e onorare i lavoratori italiani caduti in ogni continente e il contributo economico, sociale e culturale delle loro opere al progresso delle Nazioni che li hanno accolti.

Marcinelle è diventata un simbolo, un tassello di quel grande mosaico che è la storia dell’emigrazione italiana, un susseguirsi di enormi sacrifici ma anche di straordinari successi e obiettivi raggiunti. Oggi rendiamo omaggio anche a tutto questo e riscopriamo il legame che ci lega agli italiani all’estero, ambasciatori d’Italia nel mondo col Tricolore nel cuore”.

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