La Cattedrale era stata danneggiata dai bombardamenti nel 2022.
Il Governo italiano, riconoscendo la storica connessione culturale tra Odessa e l’Italia e il contributo degli architetti italiani nella progettazione di edifici rappresentativi ad Odessa nel XVIII secolo, collabora con la Triennale di Milano e il Maxxi di Roma al restauro della Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione di Odessa. Questa cattedrale, un edificio simbolo della storia culturale e religiosa di Odessa e dell’Ucraina, fu fondata nel 1794 e ricostruita nel 2005 dopo essere stata distrutta dall’URSS nel 1936. Tuttavia, il 23 luglio, subì gravi danni a causa dei bombardamenti russi. L’azione del governo italiano sottolinea la lunga tradizione delle scuole di restauro italiane e simbolizza un rafforzamento dell’amicizia tra i due paesi e la rinascita della città.
Fondata nel 1794 dal metropolita Gavril Bănulescu-Bodoni, la costruzione della cattedrale di Odessa fu sospesa sotto lo zar Paolo II. Solo con la nomina del duca di Richelieu come governatore, i lavori ripresero, completandosi nel 1808. Progettato in stile neoclassico con interni in marmi policromi, tra il 1825 e il 1837 l’architetto italiano Francesco Frapolli realizzò il campanile. Oltre ai vescovi della Tauride, ospitò le tombe del governatore Voroncov e sua moglie. Distrutta dai sovietici nel 1936, fu rifatta tra il 1999 e il 2003, reinterrando i resti dei Voroncov. Nel 2023, subì danni in un attacco missilistico russo durante il conflitto russo-ucraino.
Pubblichiamo il testo integrale della nota di Palazzo Chigi sul restauro della Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione di Odessa.
Nella notte del 23 luglio i bombardamenti russi hanno gravemente danneggiato uno degli edifici simbolo della storia culturale e religiosa di Odessa e dell’Ucraina: la grande Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, fondata nel 1794, ricostruita nel 2005 dopo la distruzione da parte dell’URSS nel 1936.
Anche in ricordo di una lunga e ricchissima storia di scambi tra Odessa e la cultura italiana, che ha portato alla fine del XVIII secolo gli architetti italiani a progettare il piano e gli edifici più rappresentativi della città, il Governo italiano ha coinvolto due tra le più autorevoli istituzioni culturali italiane, la Triennale di Milano e il Maxxi di Roma, allo scopo di raccogliere le migliori energie economiche, tecniche e culturali in grado di contribuire al restauro della Cattedrale della Trasfigurazione.
La tradizione delle scuole di restauro italiane, intese come dipartimenti universitari, istituti professionali, studi e laboratori, oggi si mette a disposizione di un progetto di recupero e di valorizzazione delle mura e degli affreschi colpiti dalle bombe russe, segnando così un’antica amicizia tra due popoli e una fattiva rinascita della città.
Immagine: Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione di Odessa, foto di Konstantin Brizhnichenko, fonte Wikipedia, Licenza: CC BY-SA 4.0 .
