NASA: come sarà possibile estrarre acqua dal suolo lunare.
Sappiamo che la Luna contiene acqua, ma gli astronauti del futuro potrebbero sfruttarla? Questo è l’obiettivo della NASA. Stiamo cercando attivamente di rispondere a questa domanda. Una volta atterrato al polo sud lunare, il nostro PRIME-1 — Esperimento di Estrazione delle Risorse Glaciali Polari-1 — campionerà e analizzerà roboticamente il ghiaccio da sotto la superficie lunare, contribuendo alla nostra ricerca d’acqua sulla Luna.
Come sarà possibile estrarre l’acqua sulla Luna? La NASA ha intervistato proprio un tecnologo. Le missioni Artemis della NASA stabiliranno la prima presenza umana a lungo termine sulla superficie lunare. Vivere e lavorare sulla Luna necessiterà dello sfruttamento delle risorse presenti, come il ghiaccio, utilizzabile sia per il sostentamento che come carburante.
L’Esperimento di Estrazione delle Risorse Glaciali Polari-1, o PRIME-1, verrà inviato al polo sud lunare dal nostro partner commerciale, Intuitive Machines. PRIME-1 perforerà la superficie lunare alla ricerca d’acqua. Comprende due strumenti: una trivella realizzata da Honeybee Robotics chiamata TRIDENT, acronimo di Trivella per il Ghiaccio del Regolito per Esplorare Nuovi Territori e lo Spettrometro di Massa osservando le operazioni lunari, o MSolo, uno spettrometro di massa fornito dal nostro partner industriale, INFICON, adattato per funzionare in ambienti spaziali estremi.
TRIDENT perforerà la superficie lunare, prelevando campioni dal suolo e depositandoli sulla superficie. MSolo analizzerà questi campioni per identificarne e misurarne la composizione d’acqua e altre sostanze volatile. L’obiettivo di PRIME-1 è fornire informazioni per i piani futuri della NASA riguardanti l’estrazione di risorse sulla Luna, e per le operazioni di una futura missione lunare della NASA chiamata VIPER. Come estraiamo quindi l’acqua sulla Luna? La missione PRIME-1 getterà le basi per il futuro sfruttamento delle risorse lunari, elemento fondamentale per il successo delle prossime missioni Artemis, e per ampliare l’esplorazione umana del nostro sistema solare. Abbiamo intervistato un tecnologo della NASA. NASA. Una produzione NASA 360.
Produttori: Jessica Wilde, Scott Bednar.
Editor: James Lucas.
Credits: NASA.
