Governo Meloni: lavoratori dello spettacolo, Legge di bilancio, telecomunicazioni e gestione della migrazione.
Ieri, Lunedì 28 agosto 2023, a Palazzo Chigi, si è tenuto il Consiglio dei Ministri sotto la guida della Presidente Giorgia Meloni. Il premier ha anche espresso la profonda solidarietà alle vittime dei recenti drammatici episodi di violenza sessuale, e affermato la necessità di un’azione concreta e coordinata per affrontare il problema, proteggere le vittime e prevenire ulteriori episodi simili.
Al termine del CdM i provvedimenti adottati sono stati illustrati in una conferenza stampa dal Sottosegretario Mantovano e dai Ministri Piantedosi, Giorgetti e Sangiuliano.
Nel corso della riunione sono stati trattati alcuni temi fondamentali per il Governo.
Bilancio: Il Presidente Meloni ha posto l’accento sull’importanza della prossima legge di bilancio. Ha sottolineato: “Il nostro obiettivo è confermare il taglio del cuneo fiscale, che rappresenta un provvedimento concreto che arriva ogni mese nella busta paga dei lavoratori”. Inoltre, ha evidenziato l’intenzione di supportare la crescita, proteggere le fasce più deboli e dare slancio all’economia.
Telecomunicazioni: Riguardo alla rete telefonica fissa, Meloni ha affermato: “La direzione intrapresa dal Governo è quella che il centrodestra ha sempre auspicato e sostenuto: assumere il controllo strategico della rete di telecomunicazioni e salvaguardare i posti di lavoro.”
Migrazione: Di fronte all’attuale pressione migratoria, la Presidente ha dichiarato: “L’Italia sta subendo una pressione migratoria come non si vedeva da molti anni a questa parte.” Il piano del governo prevede accordi con i Paesi del Nord Africa e un rafforzamento delle misure contro l’immigrazione illegale. Vi è l’intenzione di implementare pienamente il “decreto Cutro”, specialmente riguardo ai rimpatri.
Riforme: Meloni ha annunciato un anno ricco di riforme, tra le quali spicca una proposta di riforma costituzionale da parte del Ministro Casellati. Ha sottolineato: “questo deve essere anche l’anno delle grandi riforme, a partire dalla riforma costituzionale, sulla quale il Ministro Casellati è pronta con una proposta.” Altre riforme previste riguardano l’autonomia differenziata, la giustizia e la delega fiscale.