Il Consiglio dei Ministri, presieduto da Giorgia Meloni il 28 agosto 2023, ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo proposto dal Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, riguardante il trattamento previdenziale dei lavoratori dello spettacolo.
Il decreto mira a riordinare e revisionare gli ammortizzatori e le indennità, introducendo un’indennità di discontinuità per sostenere i lavoratori del settore, noti per la discontinuità del loro reddito e contributo. Queste norme puntano a proteggere due categorie: lavoratori dello spettacolo a tempo determinato e lavoratori intermittenti.
Dal 1° gennaio 2024, sarà introdotta un’indennità di discontinuità, pensata per supportare questi lavoratori durante i periodi di inattività o formazione. Questa indennità verrà erogata in un’unica soluzione, corrispondente al 60% della retribuzione media dell’anno precedente. I requisiti per la richiesta e le modalità di corresponsione sono dettagliatamente delineati.
Infine, dal 1° gennaio 2024, verrà abolita l’indennità per i lavoratori autonomi dello spettacolo (ALAS), introducendo al contempo disposizioni transitorie per eventi di cessazione involontaria fino al 31 dicembre 2023 e specifiche per chi ha maturato i requisiti nel 2022.