Il buon imprenditore conosce il proprio lavoro e i lavoratori.
Durante l’incontro annuale degli imprenditori francesi a Longchamp (Parigi), il Vescovo di Nanterre, S.E. Mons. Matthieu Rougé, ha letto un messaggio da parte di Papa Francesco. Nel suo discorso, il Santo Padre ha sottolineato l’importanza del “Bene comune” e del ruolo essenziale degli imprenditori come attori dello sviluppo e del benessere della società. Ha menzionato le sfide che il mondo imprenditoriale sta affrontando, tra cui la pandemia e i conflitti, e ha espresso solidarietà per gli imprenditori che hanno affrontato fallimenti e chiusure aziendali.
Papa Francesco ha anche ricordato gli esempi biblici di figure imprenditoriali e ha sottolineato l’importanza della creazione di posti di lavoro, soprattutto per i giovani. E ha sottolineato che il lavoro nobilita l’essere umano e che le persone, non le macchine, sono il vero valore del lavoro.
“Oggi uno dei modi più importanti per partecipare al Bene comune – affermato il Pontefice – è la creazione di posti di lavoro, di impiego per tutti, in particolare per i giovani”. Ricordando che “ogni nuovo posto di lavoro creato è una ricchezza condivisa, che non finisce nelle banche a produrre interessi finanziari, ma che viene investito affinché nuove persone possano lavorare e rendere la loro vita più dignitosa. Il lavoro è qualcosa di legittimamente importante. In effetti, se è vero che il lavoro nobilita l’uomo, è ancor più vero che sono gli uomini a nobilitare il lavoro. Siamo noi, e non le macchine, a essere il vero valore del lavoro”.
Il Papa ha enfatizzato che il buon imprenditore deve mantenere un contatto diretto con i suoi dipendenti e il lavoro della sua azienda. Ha invitato gli imprenditori a ricordare le loro radici e la loro passione iniziale, paragonando questa dedizione a quella di Gesù, l’artigiano.
Infine, il Santo Padre ha sottolineato l’importanza del capitale umano, etico e spirituale rispetto al solo capitale economico e finanziario. Ha esortato gli imprenditori a superare le sfide della società moderna e a investire nella società civile, nelle comunità e nella cura del creato. Ha sottolineato l’urgenza di agire ora per un futuro migliore e ha concluso inviando i suoi saluti e le sue preghiere affinché gli sforzi degli imprenditori portino frutti abbondanti e duraturi.