Consiglio dei Ministri: inasprite le sanzioni per reati commessi da minori, responsabilità penale dei genitori.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto per affrontare il disagio giovanile, la povertà educativa e la criminalità minorile. Il decreto-legge si concentra principalmente sulla prevenzione e sul contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile attraverso una serie di misure. Queste vanno dal rafforzamento delle sanzioni per comportamenti illeciti, al potenziamento delle misure cautelari per i minori, all’introduzione di programmi di rieducazione, alla responsabilizzazione dei genitori per le azioni dei loro figli. La finalità è di fornire strumenti efficaci per affrontare e ridurre i fenomeni di devianza giovanile.
Queste le principali misure adottate.
Caivano: Si prevedono misure per la riqualificazione del Comune di Caivano, con l’assistenza di un Commissario straordinario, dott. Fabio Ciciliano. Viene proposto un piano per migliorare l’infrastruttura e il centro sportivo ex Delphinia. Il comune potrà anche assumere 15 nuovi agenti di polizia locale.
Daspo urbano: Estensione del divieto di accesso a certe aree della città ai maggiori di 14 anni. Intensificazione delle misure contro lo spaccio di droga, con divieti specifici vicino a scuole e università. Aumento della durata e delle sanzioni per chi viola questi divieti.
Foglio di via obbligatorio: Aumento della durata del divieto di rientro e inasprimento delle sanzioni in caso di violazione.
Armi e droga: Inasprimento delle sanzioni per il porto d’armi e il reato di spaccio di droghe, con potenziamento dell’arresto in flagranza.
Prevenzione della violenza giovanile: Modifica dell'”avviso orale” esteso anche ai minorenni dai 14 anni in su. Limitazioni sull’uso di dispositivi di telecomunicazione per certi individui e sanzioni penali per chi viola l’avviso orale.
Ammonimento: Nuova misura di ammonimento per giovani tra 12 e 14 anni che commettono reati gravi, con sanzioni pecuniarie per i genitori.
Reati commessi da minori: Modifiche al processo penale per minorenni, riducendo le soglie per l’accompagnamento e l’arresto, e aggiungendo ulteriori ipotesi di reato per le quali possono essere intraprese azioni.
Misure per minorenni in reati gravi: Il procuratore informa un altro tribunale se un minorenne è coinvolto in reati legati alla mafia o al traffico di droghe.
Custodia e rieducazione: Reintroduzione della custodia cautelare per minorenni in fuga e introduzione di un percorso rieducativo per minorenni che commettono certi reati.
Sanzione penale per i genitori: Viene introdotta una responsabilità penale per i genitori o chi esercita la responsabilità genitoriale in relazione ai reati commessi dai loro figli minorenni. Se comprovato che questi adulti hanno mostrato gravi negligenze nella loro funzione educativa o non hanno preso le dovute precauzioni per prevenire reati da parte dei loro figli, possono essere puniti con una pena detentiva. Questo meccanismo è inteso come deterrente e stimolo a una maggiore vigilanza e responsabilità da parte dei genitori nei confronti dei comportamenti dei loro figli.