Nature: ecosistema, deterioramento della qualità dell’aria negli USA a causa degli incendi.
Negli Stati Uniti, il fumo proveniente dagli incendi ha avuto un impatto significativo sulla qualità dell’aria, influenzando quasi tre quarti dei suoi stati continentali. Questo effetto sta compromettendo i progressi nella qualità dell’aria realizzati negli anni passati, come riportato in uno studio su Nature.
Nel corso degli anni, politiche come il Clean Air Act hanno migliorato la qualità dell’aria in tutto il paese. Tuttavia, l’andamento positivo della qualità dell’aria ha raggiunto un punto di stallo in molte regioni, con alcune aree che registrano un aumento di PM2.5, un inquinante associato a vari rischi per la salute. Un fattore principale che influenza questo cambiamento è l’escalation degli incendi, che sono diventati più frequenti, estesi e intensi.
Utilizzando dati sulla qualità dell’aria dal 2000 al 2022, raccolti sia da sensori terrestri che aerei, Marshall Burke e il suo team hanno valutato l’impatto del fumo degli incendi sulle variazioni di PM2.5. Hanno scoperto che in 41 dei 48 stati continentali degli USA, i livelli medi di PM2.5 erano in calo fino al 2016. Dopo il 2016, questo miglioramento si è rallentato in 31 stati o è andato in controtendenza in 11 stati. Dal 2016, gli incendi hanno influenzato significativamente i pattern di PM2.5 in quasi il 75% degli USA continentali, annullando circa un quarto dei progressi nella qualità dell’aria realizzati dall’inizio del 21° secolo.
I ricercatori sottolineano che comprendere l’influenza del fumo degli incendi è fondamentale per pianificare strategie efficaci sulla qualità dell’aria.
Articolo Nature: The contribution of wildfire to PM2.5 trends in the U.S.A. Influenza degli Incendi sui Livelli di PM2.5 negli USA. DOI 10.1038/s41586-023-06522-6 .
