Papa Francesco e la potenza del silenzio: riflessioni sulla comunità cristiana durante la Veglia Ecumenica.
Durante la Veglia Ecumenica di Preghiera in Piazza San Pietro, Sabato 30 settembre 2023, Papa Francesco ha sottolineato la visione di una comunità cristiana unita, paragonandola alla “grande folla” descritta nell’Apocalisse, un insieme di fratelli e sorelle provenienti da ogni “nazione, tribù, popolo e lingua”. Il Santo Padre ha espresso la sua gratitudine per la presenza di tutti, ringraziando in particolare la Comunità di Taizé per aver promosso l’evento e accogliendo calorosamente i leader delle diverse tradizioni cristiane presenti.
Focalizzandosi sull’importanza del silenzio nella spiritualità cristiana, il Papa ha delineato tre aspetti centrali:
Il silenzio nella vita dei credenti: Ha evidenziato come il silenzio circondi momenti salienti della vita terrena di Cristo, come la Sua nascita e la Sua morte sulla croce. Il silenzio permette di avvicinarsi a Dio in un mondo spesso dominato dal rumore, permettendo una connessione più profonda e un ascolto attento della Parola di Dio.
Il silenzio nella vita della Chiesa: Ha citato gli Atti degli Apostoli per mostrare come il silenzio permetta una comunicazione fraterna all’interno della comunità ecclesiale. Essere sinodali, ha affermato, significa accogliere e ascoltare gli altri, permettendo al “Spirito della verità” (Gv 14,17) di illuminare il cammino della Chiesa.
Il silenzio e l’unità dei cristiani: Papa Francesco ha sottolineato come la preghiera, sostenuta dal silenzio, sia il fondamento dell’ecumenismo. Ha invitato tutti a vedere il silenzio come un mezzo per accogliere il dono dell’unità, al di là delle differenze umane, attraverso la preghiera e la riflessione.
Concludendo, il Pontefice ha esortato tutti a valorizzare il silenzio, invitando la comunità a pregare insieme e a ricercare l’unità. Ha espresso la speranza che il prossimo Sinodo possa essere un momento di purificazione e rinnovamento per la Chiesa.
